Anche l’ateneo trentino ha voluto celebrare il centenario di Michelstaedter. Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia si sono svolte, tra il 22 e il 23 aprile, le giornate di studio Carlo Michelstaedter. L’inquietudine e l’ideale, organizzate dal Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali con il patrocinio della stessa Facoltà e del Dipartimento di Studi letterari, linguistici e filologici e con la collaborazione dell’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia. A quelli trentini (Fabrizio Cambi, Francesco Ghia, Massimo Giuliani, Federico Premi, Silvano Zucal e Fabrizio Meroi in qualità di responsabile scientifico dell’iniziativa) si sono affiancati studiosi provenienti da università italiane e straniere (Alessandro Arbo, Simonetta Bassi, Giorgio Brianese e Marco Grusovin). Tra le tematiche affrontate con particolare attenzione, il rapporto di Michelstaedter con l’ebraismo e la storia della fortuna.