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Campus Europae
Campus Europae è un progetto nato nel 2001 e giunto ora alla
fase sperimentale. Lo scopo del progetto è di facilitare la conoscenza delle diverse culture europee,
mettendo a disposizione degli studenti un programma di scambi più strutturato rispetto al programma Erasmus. L’idea è
che lo studente trascorra, nel suo curriculum quinquennale (3+2), due anni in due diversi paesi
esteri. Un anno intero di permanenza dovrebbe consentirgli di assimilare meglio la cultura e gli
usi del paese ospitante. D’altra parte, la diversità di lingue in Europa è tale
da rappresentare un ostacolo notevole: per questo si è pensato non solo di fornire allo studente corsi
preparatori nella lingua straniera prima della partenza e corsi intensivi all’arrivo nella sede ospitante, ma anche
di garantire che il primo semestre egli possa seguire i corsi curriculari impartiti in una “lingua
franca” ormai universalmente conosciuta, qual è la lingua inglese. Questa scelta non mira ad imporre
un modello culturale standard, che andrebbe contro l’idea di valorizzare le diverse culture
locali, bensì a facilitare l’inserimento dello studente in un contesto anche molto diverso da quello
a cui è abituato, con una gradualità che può portare più facilmente ad una full immersion nel
secondo semestre di studio. Un’altra importante diversità rispetto al programma Erasmus è data
dal fatto che le facoltà coinvolte prepareranno in anticipo dei “blocchi” di insegnamenti da offrire
per lo scambio (con una certa flessibilità di scelta), che mettano lo studente in grado
di ottenere con un anno di permanenza all’estero 60 crediti ECTS, di cui 30 con i corsi del primo semestre
impartiti in lingua inglese. Le facoltà si impegnano a riconoscere automaticamente tali crediti. Lo
studente, quindi, si trova di fronte un programma strutturato, che gli consente di effettuare
un’importante esperienza e di proseguire nel contempo senza ritardi ed in condizioni di certezza
il proprio curriculum accademico.
I ragazzi del Tour d’Europe alla stazione di Berlino. |