Il progetto "Merende in lingua", che da anni viene proposto nel nido aziendale dell'Università di Trento, ha vinto il premio come miglior progetto educativo nel nido d’infanzia alla VII edizione del Premio nazionale "Infanzia – Piccolo Plauto".
Il progetto è stato presentato nell'articolo: Genitori stranieri al nido d’infanzia: il progetto “Le nostre merende in lingua”, di Barbara Ongari, pubblicato sulla rivista “Infanzia”, n. 2/2012 (www.rivistainfanzia.it [2]).
Questa la motivazione del premio:
"Le lingue hanno il fascino di sonorità misteriose, e scoprire i significati di parole strane diventa un gioco suggestivo. In una realtà già predisposta alla contaminazione linguistica come il Trentino Alto Adige, realizzare al nido un progetto educativo dove a turno adulti di diversa matrice linguistica si intrattengono con i bambini nei momenti di quotidianità, come la merenda, diventa un formidabile e naturale catalizzatore didattico. Questo di Barbara Ongari è un esempio rigoroso di pedagogia del nido, dove il plurilinguismo dei genitori è la risorsa per la costruzione di un progetto condiviso fra nido e famiglie."
Il progetto è coordinato da Barbara Ongari, professore associato in Psicologia dello sviluppo presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e delegato del rettore per i servizi educativi e di supporto alla genitorialità di ateneo. Del gruppo di lavoro fanno parte Sabine Stricker, collaboratore linguistico presso l’Ateneo, le educatrici del nido dell’Università di Trento Antonella Svaldi, Barbara Signorelli, Valentina Caresia, Valentina Tessari e Giulia Zanella, la ooordinatrice interna Martina Uber e la ooordinatrice pedagogica Barbara Zoccatelli.