Da più di dieci anni ANBI [2] (l’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani) lavora con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del biotecnologo nella società. Nel corso degli anni l’associazione ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista, in termini di credibilità e professionalità, che le ha consentito di creare una proficua rete di collaborazioni con istituzioni, centri di ricerca, parchi scientifici e aziende attivi nel campo delle scienze della vita.
Per poter garantire ai biotecnologi un idoneo inserimento nel mondo del lavoro, l’associazione è stata da sempre attiva sul fronte del riconoscimento professionale, per una valorizzazione delle competenze professionali e quindi del profilo del biotecnologo nei diversi settori di ricerca e produttivi, per la rimozione de gli ostacoli normativi ancora esistenti e infine per consentire l’accesso ai diversi profili professionali di competenza del biotecnologo all'interno del pubblico impiego.
La complessità della situazione generale impone di consolidare ulteriormente i rapporti esistenti con i protagonisti delle biotecnologie italiane, per fare massa critica e lavorare in sinergia con l’obiettivo di creare quante più opportunità possibili ai biotecnologi. A tale proposito, ANBI ha creato una piattaforma informatica, Biotechjob [3], che mette in rete professionisti, realtà aziendali e istituzionali, tecnologie e servizi, con l’obiettivo di connettere la domanda con l’offerta.
Parallelamente al networking, ANBI è da sempre attiva nel campo della formazione continua, con lo scopo di creare opportunità di crescita scientifica, professionale e culturale, anche in relazione alle necessità in evoluzione del mondo del lavoro, orientato verso un sistema competitivo e integrato di economia della conoscenza, e della bioeconomia. Uno scenario che andrà sempre più a ricercare e valorizzare curricula ibridi, in cui solide basi scientifiche siano integrate da conoscenze economiche, imprenditoriali e di comunicazione.
A proposito di comunicazione, Prometeus Magazine [4], storico canale divulgatico all’ANBI, è stato recentemente aggiornato alla versione 3.0, caratterizzata da una rinnovata veste grafica e da una estesa integrazione con i principali social media, confermando ulteriormente come ANBI comprenda e segua l’evolversi del mondo che ci circonda.
Per completare il quadro delle attività promosse dall’ANBI non si può non sottolineare l’importanza dell’apertura verso l’estero, con l’obiettivo di garantire ai biotecnologi un ruolo di primo piano anche a livello europeo. In tale ambito è di assoluta importanza la collaborazione con EFB (European Federation of Biotechnology), di cui ANBI è membro, attivo su più tavoli di lavoro.
Inoltre, è stato da poco lanciato il programma “ANBI estero”, allo scopo di istituire una comunità virtuale di biotecnologi italiani attivi all’estero, che possano coordinarsi tra loro per fornire utili informazioni sulle loro esperienze.
Le sfide ancora aperte sono molteplici, di conseguenza le iniziative programmate dall’ANBI non possono che essere ambiziose, per garantire ai biotecnologi un futuro sempre più da protagonisti nel mondo del lavoro.
Autore: Tommaso Scarpa, presidente dell’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI) e Communication Officer al Parco Tecnologico Padano (Lodi). È stato uno dei relatori ospiti dei BIO Days; durante il suo intervento, ha presentato gli ambiti in cui ANBI si sta impegnando per rafforzare il ruolo del biotecnologo nella società.