Nell’ambito delle tecnologie elettroniche, il territorio trentino può oggi contare su una forte sinergia tra i diversi attori del sistema della ricerca - Università, centri di ricerca e industrie - sinergia sostenuta da una ricca e consolidata rete di relazioni locali e internazionali. Uno dei principali artefici di questo risultato è il professor Giovanni Soncini, a cui è stato dedicato il workshop “Trentino as a Lab - Il contributo dell’elettronica”, ospitato lo scorso marzo presso la sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento.
Giovanni Soncini, infatti, oltre ad avere avviato e sostenuto la ricerca nell’ambito delle tecnologie microelettroniche e dei sistemi elettronici a supporto delle imprese, ha da sempre operato per favorire e contribuire attivamente all’integrazione sinergica tra i diversi attori del sistema territoriale. Grazie alla sua attività, le imprese che operano oggi in Trentino nell’ambito delle tecnologie elettroniche e dell’informazione, possono contare su forti collaborazioni con i diversi attori del sistema trentino della ricerca e, anche per loro tramite, con partner di eccellenza a livello nazionale e internazionale.
Durante il workshop, esponenti della Fondazione Bruno Kessler, della Confindustria di Trento, dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, nonché dell’Università hanno illustrato l’opera del professor Soncini e descritto i principali filoni di ricerca attivi: da quelli prettamente hardware relativi alla microelettronica e ai sistemi microelettromeccanici, a quelli avviati in questi ultimi anni e riguardanti anche la componente software, come i sistemi embedded e le reti di telecomunicazioni. Il professor Giorgio Baccarani dell’Università di Bologna ha poi ripercorso le principali tappe dell’evoluzione delle tecnologie elettroniche e microelettroniche negli ultimi quarant’anni, con riferimento particolare ai risultati ottenuti dai ricercatori trentini.
Infine, il professor Alberto Sangiovanni-Vincentelli della University of California - Berkeley ha illustrato come oggi e nel prossimo futuro l’elettronica e le tecnologie dell’informazione assumano un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo economico, sociale e culturale di un territorio, caratterizzandosi di fatto come uno strumento valido ed efficace per superare periodi di grave di crisi come quella attuale.
Da tutti è stata ribadita la necessità di una visione strategica e di sistema. Da questo punto di vista, grazie anche al lavoro del professor Soncini e dei suoi collaboratori, il territorio trentino può oggi contare su competenze di livello internazionale e su una solida infrastruttura di relazioni e di collaborazioni di alto livello nella formazione, nella ricerca e nella produzione.