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  cooperazione internazionale  

Doppia laurea a Giurisprudenza
Siglato l’accordo tra la Hamburger Universität e l’ateneo trentino
di Gabriele Fornasari*

 

Lo scorso 15 luglio, nella Sala Conferenze della Facoltà di Giurisprudenza, ha avuto luogo la cerimonia in cui è stato siglato l’accordo per la doppia laurea tra la Hamburger Universität für Wirtschaft und Politik e l’ateneo trentino in relazione al corso di laurea in Scienze giuridiche europee e transnazionali.
Si tratta di un appuntamento della massima importanza, che segna il momento in cui la Facoltà di Giurisprudenza trentina si affianca alle altre facoltà dell’ateneo che già hanno concluso accordi di doppia laurea, con un’iniziativa che è all’avanguardia per quanto concerne le facoltà giuridiche italiane.
Nell’ambito della forte impronta di internazionalizzazione che caratterizza la Facoltà che ho l’onore di rappresentare, questo passaggio è tanto più importante se si pensa alle particolari difficoltà che si incontrano nella strutturazione di un percorso comune ad istituzioni di diversi paesi in rapporto agli studi giuridici. 
Non ci si può nascondere, infatti, come molte delle nostre discipline abbiano un carattere normativo che si relaziona inscindibilmente al diritto interno ed è impensabile ignorare, nella formazione dei nostri studenti, la Costituzione italiana, i codici italiani e le principali leggi italiane, non foss’altro perché è principalmente su questi temi che vertono poi le prove d’esame dei concorsi, cui una buona parte dei nostri migliori e più ambiziosi laureati parteciperà per accedere per esempio alle professioni liberali, alle alte cariche della pubblica amministrazione o alla carriera accademica. Ed è evidente come lo stesso valga all’estero. 
 Nel nostro caso, tuttavia, è stato possibile individuare lo spazio per un percorso comune con l’Università amburghese di Economia e Politica, in quanto essa presenta un corso triennale di Scienze giuridiche con una forte vocazione ai profili internazionali e comunitari, con insegnamenti in buona misura sovrapponibili a quelli della nostra laurea triennale in Scienze giuridiche europee e transnazionali, varata nel 2001. 
Grazie alla sensibilità di due docenti amburghesi che sono stati visiting professor presso la nostra Facoltà (i professori Zachert e Reifner), è stato così possibile avviare i contatti che hanno condotto all’accordo che è appena stato siglato. 
Dal punto di vista della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, il significato di questo importante momento è nel segno di una continuità che la porta anche quest’anno ad essere al primo posto tra le facoltà giuridiche italiane nella graduatoria redatta dal Censis per La Repubblica, con un ampio distacco per quanto riguarda la voce “Rapporti internazionali”, grazie al fitto intreccio di relazioni con professori e studenti di molte facoltà europee ed extraeuropee. Il fatto di poter aggiungere a tutto ciò che già esiste questo importantissimo accordo non costituirà tuttavia un punto d’arrivo, bensì uno stimolo per far progredire molte altre iniziative che concorrano alla formazione di quel giurista “transnazionale” che sarà in grado di affrontare le difficili sfide che ci attendono. 

*Gabriele Fornasari è docente di Diritto penale e delegato della Facoltà di Giurisprudenza per i rapporti internazionali

A sinistra: uno scorcio della Hamburger Universität; 
a destra Ulrich Zachert, Diego Quaglioni, Stefano Vitale,Dorothee Bittscheidt, Gabriele Fornasari.

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