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  innovazione didattica 
Come cambiano le facoltà
Quali sono i cambiamenti che sono stati progettati e si stanno attuando negli ordinamenti didattici? In questo numero parliamo di Economia, che ha avviato la fase di individuazione delle nuove specializzazioni della Facoltà, e di Sociologia che, oltre all'istituzione di due nuovi indirizzi, inaugurerà con il prossimo anno accademico anche un "indirizzo libero".

Due nuovi indirizzi e uno libero

di Antonio Cobalti

La Facoltà di Sociologia si presenta nell'anno accademico 1998-99 con molte innovazioni e con un processo di cambiamento in atto, che si concluderà nel 1999-2000.
Le novità riguardano, innanzitutto, il primo biennio. Si è cercato di farlo diventare il "luogo" della formazione comune a tutti i laureati in Sociologia. Dieci degli esami obbligatori (scesi da quattordici a dodici) sono ricompresi qui: Sociologia (corso avanzato) e Metodologia e tecnica della ricerca sociale, sono passate dal terzo al secondo anno. Nel secondo biennio, così, rimangono due soli esami obbligatori: Psicologia sociale e Istituzioni di diritto pubblico.
Un altro intervento caratterizzante, che riguarda gli esami del primo biennio, è stata la decisione di "sdoppiare" otto corsi particolarmente affollati: ci si è proposti di migliorare, anche per questa via, la qualità della didattica nei due primi anni. Si tratta di una misura che si aggiunge a quelle già in atto da anni presso la Facoltà di Sociologia e che dovrebbe contribuire a ridurre ulteriormente la "mortalità" studentesca nei primi anni di università, che, come è noto, è una delle maggiori debolezze del nostro sistema di istruzione superiore.
Per quanto riguarda il secondo biennio, si sta passando da un sistema a cinque indirizzi, cui si era aggiunta nell'anno accademico 1997-98 la sperimentazione di un indirizzo "libero", ad un sistema a tre.
Col prossimo anno, innanzitutto, ci sarà un indirizzo libero nel quale la scelta dei dieci esami potrà essere fatta dallo studente con l'unico vincolo che almeno cinque dovranno essere di carattere sociologico. Questo indirizzo è stato concepito per venire incontro alle esigenze di quegli studenti che non si riconoscono in alcuno dei progetti di specializzazione che stanno alla base degli attuali cinque indirizzi e vogliono seguire un proprio percorso di studi di carattere innovativo.
Il fatto di lasciare liberi gli studenti di decidere quali esami includere nel proprio curricolo non significa, comunque, che la Facoltà intende abdicare al suo diritto/dovere di indirizzare le scelte degli studenti: saranno presentate, infatti, delle proposte di "pacchetti" di esami che fanno riferimento a percorsi di studio coerenti.
La riforma più importante del secondo biennio, tuttavia, riguarda gli altri due indirizzi, anche se è destinata ad essere pienamente operativa solo a partire dal 1999-2000. Si è deciso, infatti, di dar vita a due nuovi indirizzi: "Welfare, mercato e istituzioni" e "Società e territorio", che prenderanno il posto degli attuali cinque indirizzi. Le ragioni di questa scelta sono molteplici: si va da intenti generali di razionalizzazione dell'uso delle risorse e di utilizzo delle opportunità che si aprono con il mutamento in atto del quadro legislativo (che sarà completato a partire dal 1999-2000) a finalità più specifiche. Si è voluto, in effetti, tener conto dei cambiamenti in atto anche sul mercato del lavoro da quando, all'inizio degli anni '90, il sistema attuale degli "indirizzi" è stato posto in essere e, soprattutto, delle maggiori esigenze di "specializzazione": esse non possono più essere soddisfatte completamente con quattro esami obbligatori, cui si aggiungevano quattro esami complementari spesso scelti in modo incoerente con le finalità dell'indirizzo. La speranza è che i due nuovi indirizzi, maggiormente strutturati dei precedenti, siano anche molto più specializzati e offrano opportunità di lavoro specifiche.
Nell'approvare questo progetto il Consiglio di Facoltà ha anche stabilito un calendario dei lavori che dovranno portare durante il prossimo anno accademico, nel quale saranno presenti per l'ultima volta gli attuali cinque indirizzi, alla sua piena attuazione. Verranno anche creati nuovi Consigli di indirizzo, in cui gli studenti saranno rappresentati. Il quadro delle innovazioni per il 1998-99 è completato da una riforma del sistema delle tesi che, accanto alla tradizionale tesi di ricerca, ne prevede una di tipo compilativo e di minore impegno.
 

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