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Prepararsi all’Università: i test di lingua straniera per le matricole delle Facoltà di Economia ed Ingegneria
di Elisabetta Rossi e Elena Ferrari

Oggi la conoscenza di una o più lingue straniere costituisce un requisito fondamentale per la frequenza dei corsi universitari e rappresenta una capacità trasversale richiesta allo studente indipendentemente dal percorso accademico scelto. All’interno dell’ateneo si sta quindi cercando, da un lato, di valorizzare ed incentivare l’apprendimento delle lingue nei vari corsi di laurea; dall’altro, si sta discutendo sul possibile livello linguistico da considerare come pre-requisito di competenza linguistica o come obiettivo formativo linguistico generale nei corsi di studio.
A questo riguardo nelle giornate del 20, 27 marzo e del 3 aprile 2002, il Centro Interfacoltà per l’Apprendimento delle Lingue (CIAL) dell’Università di Trento, in collaborazione con Orienta, ha organizzato tre incontri informativi rivolti ai dirigenti scolastici e ai docenti di lingua straniera delle Scuole superiori sul tema “Prepararsi all’Università: i test di lingua straniera rivolti alle matricole delle Facoltà di Economia e Ingegneria nell’a.a. 2001/2002”, coordinati dalle dottoresse Elisabetta Rossi - responsabile del CIAL - e Elena Ferrari.
La partecipazione degli insegnanti delle Scuole superiori agli incontri è stata davvero massiccia e decisamente superiore alle aspettative tanto che l’iniziativa sarà ripetuta nel corso del prossimo anno, con l’auspicio che le adesioni possano essere ancora più consistenti.
Le principali tematiche affrontate hanno riguardato la definizione dei livelli linguistici richiesti per il superamento dei test di lingua straniera rivolti alle matricole, gli obiettivi formativi linguistici generali previsti nei vari corsi di
laurea e la possibilità di riconoscere certificazioni ufficiali di accertamento della competenza linguistica rilasciati da istituti internazionali accreditati. Presso l’ateneo trentino vengono infatti riconosciuti i principali certificati internazionali di lingua rilasciati dagli istituti culturali stranieri accreditati a livello internazionale dall’ALTE (Association of Language Testers in Europe) e le matricole, in possesso di uno di questi certificati, non devono quindi sottoporsi ai test scritti e/o orali di valutazione della competenza linguistica. Gli insegnanti presenti agli incontri hanno seguito con attenzione il discorso sulla certificazione e hanno accolto con soddisfazione la notizia del riconoscimento dei certificati conseguiti dagli studenti durante gli anni di studio presso le scuole superiori.
Durante gli incontri sono stati descritti la struttura e il livello di competenza linguistica necessario per il superamento dei test di lingua straniera a cui si sono sottoposte circa 1.100 matricole di Economia e di Ingegneria all’inizio dell’a.a. 2001/2002. (I test sono disponibili nel sito del CIAL www.unitn.it/cial/test_lingua_mat.htm)
Riportiamo i risultati dei test di lingua inglese svolti durante i mesi di settembre e di dicembre 2001.

Facoltà di Ingegneria. Il risultato di questi test varia notevolmente a seconda del grado di conoscenza richiesto (3 oppure 5 crediti). Delle oltre 500 matricole che hanno sostenuto il test di inglese, per i 3 crediti (livello B1/PET) sono state coinvolte circa 400 matricole e i risultati delle statistiche evidenziano il superamento del Test da parte del 41% degli studenti (più precisamente il 63% delle matricole ha superato il test scritto; di queste il 22% non ha superato il colloquio orale).
Per i 5 crediti (livello B2/FCE) sono state esaminate più di 80 matricole e il risultato è prevedibilmente più critico. La prova naturalmente richiedeva una preparazione superiore e il numero degli iscritti era decisamente inferiore (circa 1/5) rispetto al test per i 3 crediti. Il 90% degli studenti non ha superato l’esame. 

Facoltà di Economia. Delle circa 450 matricole testate il 61% ha superato il test di lingua inglese (livello B1/PET) . 
Questo risultato conferma quanto si era avuto ad Ingegneria per lo scritto da 3 crediti; l’orale, poi, per le matricole di Ingegneria, ha determinato un’ulteriore selezione degli studenti.
I dati considerati si riferiscono esclusivamente al 2001, anno in cui si sono introdotti i test di lingue per le matricole. Interessante sarà quindi attendere i test del 2002 per una comparazione dei risultati; inoltre nel 2001 i test alle matricole hanno coinvolto esclusivamente le Facoltà di Economia e di Ingegneria, ma con buona probabilità nei prossimi anni ciò riguarderà anche le altre Facoltà dell’ateneo trentino.
Sarà inoltre utile completare le considerazioni fornite dai dati statistici analizzando la provenienza scolastica e geografica degli studenti, come è stato richiesto da molti dei presenti agli incontri.
Gli insegnanti si sono espressi positivamente sull’utilità degli incontri. È importante, infatti, assicurare un dialogo e contatti continui tra l’università e le scuole superiori al fine di garantire un efficiente passaggio di informazioni e permettere agli studenti di conoscere con anticipo gli standard linguistici richiesti per l’ammissione alle diverse Facoltà al fine di consentire loro un’adeguata preparazione.

Nelle foto: i laboratori CIAL