no40

  innovazione didattica   

Laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali
Per diventare esperti giuristi senza frontiere
di Giuseppe Nesi

La Facoltà di Giurisprudenza ha deciso d’istituire due lauree specialistiche, una in Giurisprudenza e l’altra in Studi giuridici europei e internazionali.
Mentre la prima mira a permettere l’acquisizione di una formazione giuridica che prepari, tra l’altro, all’esercizio della professione forense lato sensu, dell’attività di notaio o anche di altre professioni nel settore pubblico o privato, la seconda intende andare incontro ad una domanda di formazione emersa con sempre maggiore insistenza nel corso degli ultimi anni. Alludiamo alla richiesta, degli studenti di giurisprudenza ma anche di altre aree quali economia e scienze sociali, di acquisire le conoscenze di base di tipo giuridico, economico e politologico con un particolare approfondimento per le questioni giuridiche  per potere accedere in tempi rapidi a carriere di tipo internazionalistico.
E dunque, per completare l’offerta didattica in materie giuridiche e tenendo conto della riforma universitaria, si è decisa la creazione della laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali; d’altra parte, anche le Facoltà di Economia e di Sociologia della nostra Università hanno messo in campo analoghe iniziative.
Nel promuovere la laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali non si è fatto altro che formalizzare l’originaria vocazione della Facoltà di Giurisprudenza che si trova riflessa anche nella istituzione di una laurea di primo livello in Scienze giuridiche europee e transnazionali. Non si dimentichi inoltre che già otto anni fa la Facoltà di Giurisprudenza e il Dipartimento di Scienze Giuridiche hanno istituito un Master di studi avanzati di Diritto europeo e transnazionale che ha permesso a numerosi studenti provenienti da tutt’Italia di acquisire le competenze necessarie per affrontare adeguatamente il
mondo del lavoro. Per non parlare delle ulteriori, numerose iniziative di carattere europeo e internazionale culminate in corsi specialistici di perfezionamento in materia di appalti comunitari ed in convegni internazionali che hanno raccolto a Trento diplomatici e giuristi di grande fama, come recentemente accaduto con i convegni sulla Corte Penale Internazionale.

Obiettivi
Obiettivo della laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali è quello di acquisire una solida formazione di base pluridisciplinare così da permettere agli studenti di analizzare, interpretare, valutare e gestire le questioni relative alla dimensione internazionale dei fenomeni giuridici. Inoltre, i laureati in Studi giuridici europei e internazionali dovranno acquisire le competenze necessarie per potere ideare, redigere e controllare l’attuazione dei programmi internazionali e sovranazionali volti al rafforzamento del quadro istituzionale, alla tutela dei diritti dell’uomo, alla cooperazione internazionale, all’avanzamento dei processi di democratizzazione, alla gestione delle crisi e alla soluzione dei conflitti interni ed internazionali, alla protezione, a tutti i livelli, delle vittime dei crimini contro l’umanità.
Così, i laureati in Studi giuridici europei e internazionali potranno intraprendere la carriera diplomatica, svolgere attività di elevata responsabilità in strutture pubbliche nazionali (quali Ministeri, enti locali Regioni e Province autonome, in particolare con competenze nello svolgimento di attività di tipo internazionale e comunitario), in ambito comunitario, in organizzazioni internazionali (tutto il sistema delle Nazioni Unite, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, le organizzazioni regionali quali il Consiglio d’Europa e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), in istituzioni internazionali (quali il Tribunale Penale Internazionale per l’exIugoslavia, l’istituenda Corte Penale Internazionale), organizzazioni non governative, aziende private che operano anche sul mercato internazionale.
I settori nei quali si può prevedere un rapido inserimento dei laureati in Studi giuridici europei e internazionali sono quelli riguardanti la tutela dei diritti umani; la soluzione dei conflitti; la diplomazia preventiva; il peacekeeping; il postconflict peacebuilding; la difesa dell’ambiente; la tutela dei diritti dei consumatori a livello interno, comunitario ed internazionale; i sistemi di giustizia europea ed internazionale (soprattutto in materie quali il diritto commerciale internazionale, il diritto penale internazionale, la tutela giurisdizionale dei diritti dell’uomo); la multilevel governance.

Attività
La laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali, si articola in un biennio. Il primo anno della laurea specialistica sarà coordinato e si svolgerà all’interno della Scuola di Studi Internazionali dell’Università degli Studi di Trento. È richiesto dunque ai suoi studenti di partecipare alle attività promosse dalla Scuola, insieme agli studenti delle altre lauree specialistiche in campo internazionalistico promosse dall’ateneo.
Una volta superato il primo anno, si accede al secondo, che ha un taglio più strettamente giuridico, e nel quale gli insegnamenti obbligatori sono: diritto pubblico comparato, diritto internazionale avanzato, diritto internazionale del lavoro, diritto internazionale dell’ambiente, sistemi giuridici comparati, sistemi di giustizia internazionale, storia dei trattati internazionali. A questi insegnamenti obbligatori si affiancano numerosi corsi tra i quali gli studenti potranno scegliere quelli che mancano per completare il piano di studi biennale. L’attività didattica si svolgerà normalmente in italiano ma è previsto che alcune lezioni e seminari si tengano in inglese o in francese, anche grazie alla presenza nella Facoltà di Giurisprudenza di numerosi visiting professors.
È infine previsto che, oltre ad acquisire una formazione multidisciplinare, i laureati in Studi giuridici europei e internazionali svolgano, ai fini del conseguimento del titolo, attività di studio o lavorative presso Università o istituzioni o imprese impegnate in ambito internazionale. In tale contesto vengono proposti lo svolgimento di stage formativi presso organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative, enti pubblici o anche strutture private.

Nella foto: l'ingresso della Facoltà di Giurisprudenza

 


   tre+due news   

Unitn prosegue il viaggio all’interno dell’ateneo per illustrare l’attuazione della riforma didattica e si occupa in questo numero della Facoltà di Giurisprudenza.
L’organigramma a regime prevede:

- Lauree (triennali): Scienze giuridiche, Scienze giuridiche europee e transnazionali
-
Lauree specialistiche (biennali): Giurisprudenza, Studi giuridici europei e internazionali.

Alla laurea specialistica in Studi giuridici europei e internazionali dedichiamo un approfondimento curato da Giuseppe Nesi.