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   rapporti internazionali   

Cooperazione tra American University e Università di Trento
Il punto sull’accordo e l’esperienza dei primi fellows
di Chiara Lombardo ed Elisabetta Tonini

L’accordo di cooperazione fra l’American University ed il nostro ateneo è incentrato su un programma di studi di approfondimento e di ricerca sugli aspetti internazionali, in particolare europei, di discipline giuridiche, economiche, sociologiche e storico-letterarie. Un ruolo fondamentale gioca la partecipazione a tirocini presso enti pubblici, università e imprese private. In particolare i fellows italiani hanno l’opportunità sia di partecipare ad attività di ricerca, seminari, dibattiti, work-shop interni al Graduate Research Center on Europe di Trento sia di trascorrere un analogo periodo di studi a Washington.
Dei 14 graduates arrivati in Italia lo scorso settembre, 3 hanno svolto studi e tirocini a Roma, mentre 11 hanno trascorso il loro periodo di ricerca e formazione presso il Center di Trento, sotto la guida di Linda Lucia Lubrano, Direttrice del Center e docente presso la School of International Service dell’American University di Washington. Tale periodo si è concluso a fine dicembre 2000.
Contemporaneamente 10 fellows (laureandi, dottorandi, post-doc) afferenti all’Università di Trento, selezionati sulla base di apposito bando, hanno iniziato la loro attività di ricerca al Center sotto la tutorship della professoressa Lubrano, e nove di loro hanno potuto completarla all’American University a Washington, nel periodo febbraio-giugno 2001, anche grazie alle borse di studio assegnate dalla Provincia Autonoma di Trento per il tramite dell’Opera Universitaria.
La visita da noi effettuata all’American University nello scorso mese di aprile aveva un duplice obiettivo: verificare l’andamento della convenzione in essere e pianificare le procedure inerenti all’attivazione del secondo anno di collaborazione previsto per il prossimo agosto.

Abbiamo incontrato il professor Louis Goodman, preside della School of International Study, la professoressa Lubrano ed altri docenti e rappresentanti dell’amministrazione che, dopo aver espresso il loro vivo apprezzamento per la stipula dell’accordo, hanno sottolineato l’ottima riuscita delle attività finora svolte, auspicando una loro estensione ad ulteriori ambiti.
Ciò che ci ha ancora maggiormente rafforzate nella convinzione che sia necessario produrre tutti gli sforzi possibili per favorire la mobilità internazionale dei nostri studenti e laureati, è stato l’incontro avuto con loro durante il quale è emerso l’entusiasmo per l’esperienza che stavano vivendo, considerata come occasione unica per il completamento del loro percorso di studi. 

Abbiamo quindi raccolto le loro testimonianze (riportate in questa stessa pagina) e abbiamo inoltre presenziato al Symposium - egregiamente organizzato da Linda Lucia Lubrano - durante il quale i nostri fellows hanno illustrato a docenti e studenti dell’American University, presente anche un rappresentante della nostra Ambasciata, i temi trattati nella ricerca condotta a Washington. Il dibattito apertosi dopo ogni presentazione ha suggellato il successo dell’iniziativa che ha avuto il plauso dei docenti dell’American University i quali hanno particolarmente apprezzato la preparazione dei fellows.

Sullo stesso tema vedi l’intervista pubblicata sul n. 27 (nov-dic 2000) di unitn, nella quale la professoressa Linda Lucia Lubrano, parlando della cooperazione tra AU e Trento, aveva sottolineato come “La seconda fase [dell’accordo] inizierà nel settembre del 2001 con l’apertura del Graduate Research Center on Europe, il primo del genere che l’American University istituisce in Europa.

 

Nelle foto: in alto Elisabella Tonini e Chiara Lombardo; un incontro tra Linda Lucia Lubrano e i fellows italiani a Washington


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