no28

   visiting professor   
Karl-Siegbert Rehberg a Sociologia

Il professor Karl-Siegbert Rehberg è nato ad Aquisgrana nel 1943 e prima di intraprendere la carriera accademica ha lavorato come libraio e giornalista. È stato discepolo di Arnold Gehlen del quale ha curato l'edizione completa delle opere. Attualmente è professore ordinario e direttore dell'Istituto di Sociologia della Technische Universität di Dresda. Il professor Rehberg è uno degli esponenti più prestigiosi della sociologia della cultura in Germania e fa parte del direttivo dell'Associazione Tedesca di Sociologia, per la quale ha organizzato, nel 1996, il XXVIII Congresso (Soziologentag). Dal 1997 è coordinatore della Technische Universität di Dresda per la Doppia Laurea in Sociologia con l'Università di Trento, accordo del quale è stato uno dei principali fautori. L'8 febbraio 1999, in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 1998/99 dell'Università degli Studi di Trento, ha tenuto, in teleconferenza, la prolusione sul tema "La sociologia in Germania e le relazioni italo-tedesche" (http://www.unitn.it/unitn/numero11/Rehberg.html ). Il Consiglio della Facoltà di Sociologia ha deliberato per il professor Rehberg una collaborazione di durata triennale a partire dal 2000/01 nell'ambito del progetto "Professori di Fama Internazionale". In tale contesto il professor Rehberg è stato nominato contitolare dei corsi di Sociologia della Conoscenza e di Sociologia dei Processi Culturali. All'interno dei due insegnamenti, che hanno avuto inizio nel primo semestre e proseguiranno nel secondo, il professor Rehberg ha apportato importanti ed innovativi contributi di approfondimento su tematiche attinenti la sociologia della cultura. Durante il soggiorno a Trento, il professor Rehberg ha tenuto due lezioni pubbliche in lingua italiana rispettivamente dal titolo "Dal feudalesimo culturale al caos di mercato? Cambiamento delle belle arti dopo il crollo del socialismo di stato" e "Mecenati e Tiranni (Zwingherrn). Osservazioni sociologico-artistiche sui dipinti di committenza e l'arte organizzata". Nel corso dei prossimi mesi è prevista un'ulteriore lezione pubblica dal titolo "Da Max Weber a Norbert Elias".