Enzo Perlot nuovo presidente del CdA dell'ateneo
Lo scorso 18 dicembre, il consiglio di amministrazione dell'Università
di Trento ha eletto il suo nuovo presidente nella persona di Enzo Perlot che,
già indicato dalla giunta provinciale, ha ricevuto
la conferma dell'assemblea con 30 voti a favore e 3
schede bianche su 33 votanti. Perlot, nato a
Mezzolombardo sessantasette anni fa, proviene da una
lunga carriera diplomatica culminata, nel 1996, con l'incarico di ambasciatore
italiano in Germania, una responsabilità mantenuta fino a poche settimane
fa. Laureatosi a Roma in Scienze Politiche, inizia prima come volontario
consolare per diventare poi console a Monaco di Baviera nel 1967; dal 1983 è
ambasciatore a Lisbona, per arrivare alla nomina a rappresentante
permanente d'Italia presso la Comunità
Europea. L'investitura di una figura esterna alla giunta segna una maggiore
autonomia dell'Università di Trento rispetto al
potere politico, confermata dallo stesso Perlot che
ha ribadito la necessità di
un'università estranea alle logiche politiche. Il
prestigio internazionale che l'ateneo trentino si
sta costruendo in questi anni, ribadito anche dalla recente indagine
del Censis, è stato sottolineato dal neoeletto, che pone al primo posto tra
gli obiettivi programmatici per la sua gestione una ulteriore
internazionalizzazione dell'ateneo. Particolare
attenzione verrà posta a progetti di
scambio con prestigiose università tedesche;
ulteriori obiettivi sono una sempre maggiore attenzione a una didattica
orientata al mondo del lavoro e alla collaborazione con Bolzano.
Nella foto: Il nuovo presidente Enzo Perlot con il rettore Massimo Egidi
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