no28

   rapporti internazionali   
Mobilità e telecomunicazioni,
motori dell'integrazione europea

A Karlsruhe il Terzo Colloquio italo-tedesco per la Scienza
Francesca Menna intervista Aronne Armanini

Si è tenuto a Karlsruhe dal 7 al 9 dicembre scorsi il Terzo Colloquio italo-tedesco per la Scienza, occasione annuale di incontro e di scambio scientifico tra rappresentanti del mondo accademico e industriale di Germania e Italia. L'evento è organizzato ed ospitato ad anni alterni dalle Università di Karlsruhe e di Trento; giunto alla sua terza edizione, quest'anno ha avuto come tema Mobilità e telecomunicazioni - motori dell'integrazione europea.
Aronne Armanini, preside della Facoltà di Ingegneria, è stato quest'anno il referente scientifico per l'Università di Trento.

Professor Armanini, come mai questo tema per il Colloquio del 2000?


L'enorme espansione del settore delle telecomunicazioni è uno dei fattori trainanti dell'economia di oggi.
A questa espansione contribuiscono da un lato la recente liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni avvenuta in molti paesi europei, che ha favorito la proliferazione di imprese produttive e nuovi servizi, e dall'altro la grande produzione di nuovi sistemi a costo sempre più basso che ha reso accessibile i nuovi strumenti ad un pubblico sempre più largo.
Frutto di questa evoluzione sono applicazioni a nuovi settori quali il commercio informatico, la telemedicina, il telelavoro, la teleamministrazione, la teledidattica, ecc. In questo ambito, l'incontro tra il mondo dell'industria e quello della ricerca è elemento chiave per la collocazione strategica dell'Europa nel panorama internazionale.

Come si è svolto l'evento?


Il Colloquio si è svolto in due giornate di lavoro. Nella prima giornata si sono costituiti due gruppi di lavoro nell'ambito di alcuni settori tecnici strategici delle telecomunicazioni: Sviluppo ripartito del prodotto e della produzione e Mobilità e Comunicazione.
Aronne Armanini
I gruppi di lavoro hanno prodotto due documenti programmatici che individuano campi di collaborazione futura tra i ricercatori dei due paesi appartenenti sia al mondo della ricerca universitaria sia a quello delle imprese. I documenti sono stati esposti e discussi in una seduta plenaria.
Nel pomeriggio della stessa giornata, sempre in seduta plenaria, si è svolta una tavola rotonda sul tema delle prospettive industriali e di ricerca nel settore delle comunicazioni. La sessione ha visto la partecipazione di personalità di spicco operanti nel settore delle telecomunicazioni sia a livello accademico che industriale.
La giornata successiva è continuata con una seconda tavola rotonda dal titolo Nuovi media e comunicazione nella formazione - Dimensioni culturali e tecniche delle reti virtuali universitarie nell'area geografica euro-mediterranea che ha visto tra i partecipanti alcuni rettori e presidi di università tedesche e italiane, tra cui i rettori delle Università di Karlsruhe e di Trento Sigmar Wittig e Massimo Egidi. Sono state discusse le problematiche della formazione a distanza e dell'uso degli strumenti telematici ed informatici nella didattica.

Chi ha partecipato all'organizzazione dell'evento?


L'evento è stato organizzato dalle università di Trento e di Karlsruhe con il patrocinio dell'Ambasciata Italiana a Berlino, del Consolato Generale d'Italia a Stoccarda, della Vereinigung für die Zusammenarbeit zwischen Baden-Württemberg und Italien (Associazione per la cooperazione tra Baden-Württemberg e Italia). Sono stati inoltre invitati rappresentanti del governo del Baden-Württemberg e della Provincia Autonoma di Trento.
Ai gruppi di lavoro e alle sessioni plenarie hanno partecipato anche ricercatori di università italiane e tedesche nonché rappresentanti di alcune delle maggiori industrie italiane e tedesche nel settore delle telecomunicazioni.

Il prossimo anno il Colloquio si terrà a Trento. Avete già qualche indicazione per l'argomento della prossima edizione?


Probabilmente riprenderemo alcuni dei temi già trattati, anche se è probabile che il prossimo colloquio possa vedere anche temi nuovi.
Uno degli aspetti più positivi del Colloquio è stato l'impegno da parte sia tedesca che italiana a continuare ad approfondire congiuntamente i temi trattati e a mantenere operativi i gruppi di lavoro: sono previsti incontri di questi gruppi su specifici argomenti anche prima del prossimo Colloquio.