no27 unitn on-line

 convegni 
Genere, scienza e tecnologia
Giornata di studio all'Irst
di Ornella Mich

Anche a Trento si parla del ruolo di "genere" nella ricerca scientifica e tecnologica: genere inteso come specificità e differenza del maschile e del femminile. Proprio per questo motivo si è svolta all'Istituto per la ricerca scientifica e tecnologica (Irst) dell’ Istituto Trentino di Cultura (ITC), una giornata di studio sul tema Genere, Scienza e Tecnologia, rivolta non solo a chi si occupa di scienza e di ricerca, ma anche agli studenti e a chi opera nel settore della formazione.
La conferenza, tenutasi il 24 ottobre scorso è stata organizzata da alcune ricercatrici con la collaborazione dell' Irst e dell' ITC, della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità, dell'Università di Trento e dell'Istituto Agrario S. Michele all'Adige.
Il convegno è stato aperto da Silvia Gherardi, docente del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento, la quale ha iniziato il suo intervento con una premessa metodologica: "attenzione a non identificare le donne con il problema, a non considerarle come le uniche portatrici di una specificità di genere, e quindi a pensare al loro ingresso nei campi della scienza e della tecnologia in termini di una loro integrazione che lasci intatto il soggetto integrante".
La parola è passata poi ad Adele Menniti dell'istituto di Ricerche sulla Popolazione del CNR di Roma, che ha illustrato i risultati di una ricerca sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani, sottolineando in particolare il fenomeno della segregazione verticale.
La seconda parte della conferenza è stata dedicata all'ascolto di alcune esperienze. La dottoressa Anna Garbesi, chimica al CNR di Bologna, ha parlato del coordinamento informale "Donne di Scienza" di cui si è occupata. Successivamente la dottoressa Annamaria Colla ha raccontato la sua storia come ricercatrice all'interno del mondo industriale. Il dottor Carlo Buzzi del Dipartimento di Sociologia e Ricerche Sociali dell'Università di Trento ha parlato invece del campo della formazione scolastica, illustrando i dati più recenti relativi ai percorsi scolastici degli studenti trentini (differenze tra il numero di maschi e femmine che escono dalla scuola superiore, statistiche sulle votazioni, ecc...). La mattinata è stata chiusa dall'intervento della dottoressa Attilia Cozzalio, della ditta TiConUno di Milano, la quale si è soffermata sugli studi relativi alle donne e alle nuove tecnologie informatiche; le ricerche in questo campo hanno messo in evidenza l'esistenza di un gap di genere nell'accesso e nell'uso delle nuove tecnologie informatiche.
Nel pomeriggio una tavola rotonda moderata da Mariangela Franch, docente presso il Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali, ha completato i lavori della conferenza, che si è conclusa con proposte concrete da attuare per sensibilizzare il mondo trentino della ricerca su queste tematiche.

[Chi volesse intervenire sulle tematiche trattate nel seminario Genere, Scienza e Tecnologia, lo può fare scrivendo al sito della nostra redazione: unitn@unitn.it oppure scrivendo direttamente ad Ornella Mich: mich@itc.it
Un interessante articolo su questa giornata di studi è stato pubblicato su http://www.nonluoghi.org/donnel.html]