La mostra Rus Africum
fino all'8 gennaio a Palazzo Thun
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Mariette De Vos (la prima a destra)
nel laboratorio di archeologia
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Il giorno 22 novembre 2000 è stata inaugurata la mostra
Rus Africum. Terra acqua olio nell'Africa settentrionale.
Scavo e ricognizione nei dintorni di Dougga (Alto Tell
tunisino). La mostra, ad ingresso libero, è aperta tutti i giorni
dalle 10.00-13.00 alle 14.30-19.00, a Torre Mirana (Palazzo Thun), Via Manci 40
a Trento; è stata curata da Mariette de
Vos, docente di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana presso la Facoltà
di Lettere e Filosofia dell'ateneo. In questa occasione vengono presentati i primi
risultati di una ricerca condotta tra il 1994-1999 nei dintorni di
Dougga (Tunisia) dall'Institut National du Patrimoine
di Tunisi e dall'Università di Trento allo scopo di
indagare le condizioni di vita e l'ambiente di lavoro degli
agricoltori in alcune zone dell'Africa Proconsularis. Grazie
allo scavo di un insediamento rurale, situato in collina sopra la
sorgente Aïn Wassel, sono stati ritrovati alcuni
oggetti di bronzo, monete e recipienti ceramici, che testimoniano del modo
di mangiare, di vestirsi e di lavorare la terra degli abitanti in epoca vandala
e bizantina. La documentazione esposta, poster e alcuni reperti significativi,
riguarda la carta archeologica "reale"
degli insediamenti rurali antichi nei dintorni di Dougga: 183 fattorie (123
con oleificio), 12 agglomerati (2 con chiesa), un acquedotto lungo 11 km (con
7 ponti e 128 pozzi d'ispezione), 29 luoghi con sepolture.
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