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Verso l’unione informatica:
arriva la patente europea per il computer

Trento è la prima università italiana che ha aderito
al progetto European Computer Driving Licence

di Luisa Mich

È un’esperienza abbastanza comune quella di provare un certo imbarazzo di fronte a domande riguardanti la capacità di usare un personal computer. Un esempio emblematico è rappresentato dagli annunci di lavoro in cui si chiede "la conoscenza del PC", dove spesso, sia chi chiede, che chi offre il lavoro in realtà non saprebbe dire che cosa intenda con tale espressione. D’altra parte, non possiamo dimenticare che saper usare un computer è ormai indispensabile per qualunque lavoro, e non solo. Il cittadino del 2000 può usare il computer per molte delle sue attività, si pensi alle potenzialità di Internet, alle reti civiche, all’istruzione a distanza, alla telemedicina.
La patente europea per il computer, o ECDL – European Computer Driving Licence - è nata nel 1997, sulla base di un’analoga iniziativa finlandese. Il suo obiettivo è di definire degli standard riconosciuti a livello internazionale per la diffusione delle conoscenze di base per l’uso del computer. In altre parole, la ECDL certifica che chi la possiede è in grado di lavorare in modo efficace con un personal computer, un po’ come la patente di guida per l’uso dell’automobile.
Lo scopo della ECDL è descritto chiaramente nella missione della Fondazione ECDL:
"The Foundation’s mission is to promote the pan-European measure industry-standard computing skills. We are working to make this licence readily acceptable throughout Europe, and to ease the mobility and employability of all its holders. The licence declares that its holder's PC-operating competence reaches the benchmark required by leading multinationals and educational institutes. The ECDL serves as a springboard into a potential career and as an effective yardstick by which to gauge computing skill."
Fondamentale per l’istituzione e la promozione della ECDL è stato il ruolo dell’Unione Europea che ha patrocinato e finanziato il progetto, in collaborazione con il CEPIS – Council of European Professional Informatics Societies - ente che riunisce le associazioni nazionali di Informatica.
La patente per il computer è già stata adottata dalla maggior parte dei paesi dell’Unione Europea, dai paesi Scandinavi, dall’Ungheria e dalla Polonia e più recentemente dalla Svizzera dall’Estonia, da Cipro e dalla Repubblica Ceca. Il CEPIS sta inoltre lavorando per introdurla anche in Liechtenstein, Islanda, Lituania, Repubblica Slovacchia, Bulgaria, Romania, Slovenia, e Malta. L’espansione dell’ECDL verso il Canada, l’Australia, il Sud Africa e lo Zimbabwe ha portato alla creazione della ICDL, o International Computer Driving Licence.
In alcuni pesi, fra cui ricordiamo la Gran Bretagna, la Norvegia, la Germania e l’Austria, promotore della ECDL è anche il Ministero della Pubblica Istruzione, che fa sostenere gli esami per il conseguimento della ECDL a professori e studenti e in alcuni casi anche al personale amministrativo. In Gran Bretagna, il Ministero dell'Industria vuole che tutti i suoi dirigenti conseguano la patente per il computer, mentre in Germania il Ministero del Commercio e dell'Industria sta usando la ECDL per sensibilizzare le imprese alla necessità di aumentare il livello di competenza dei collaboratori. E infine, vale la pena ricordare l’iniziativa del Ministero della Ricerca e della Tecnologia danese che offre un PC a prezzo simbolico ai professori che acquisiscono l'ECDL.
Numerosissime sono infine le aziende che hanno adottato l’ECDL. Accanto ad aziende quali Siemens, Ericsson, ABB, Ernst & Young, Guiness Beer, troviamo molte banche - la maggior parte delle quali sono in Danimarca, Svezia o Norvegia, assicurazioni (Irish Life Insurance), aziende petrolifere (Shell UK, Exxon), automobilistiche (BMW, Volvo), di telecomunicazioni (Northern Telecom), poste (Svezia), ecc. Per dare un’idea dell’impatto dell’ECDL sulle aziende, ricordiamo che il costo totale di un PC (Total Cost of Ownership) potrebbe essere ridotto del 25% con un’educazione a livello di ECDL per coloro che ne fanno uso.
La ECDL può essere conseguita da chiunque e non ci sono perciò vincoli né sul titolo di studio, né sull’età. Per ottenere la ECDL occorre superare 7 prove, corrispondenti a 7 moduli, di cui il primo è teorico e gli altri pratici:

  • Concetti di base della Information Technology
  • Gestione dei documenti
  • Elaborazione testi
  • Fogli elettronici
  • Basi di dati
  • Presentazione/Disegno
  • Reti informatiche.

  • I contenuti dei moduli sono descritti in un sillabus che viene periodicamente aggiornato e corrispondono alle funzioni fondamentali che ognuno di noi dovrebbe essere in grado di svolgere con un PC, quali, editare un documento, aggiungere, se necessario, dei grafici e delle figure, stamparlo, salvarlo, presentarlo, diffonderlo via e-mail, ricercare informazioni sul Web, creare un archivio con gli indirizzi per la corrispondenza, ecc.
    Per conseguire la ECDL occorre rivolgersi a un Centro Accreditato, dove è possibile acquistare una scheda, la Skills Card, sulla quale vengono registrate le prove via via superate. Le prove possono essere sostenute presso un qualunque Centro Accreditato, in una o più sessioni e in qualunque ordine, purché siano completate entro tre anni dall’acquisto della Skills Card. Significativi i dati delle Skills Card vendute: 10.000 nel 1996, 57.575 nel 1997 e ca. 250.000 nel 1998.
    In Italia, l’ente di certificazione per la ECDL è l’AICA, l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, che ha anche il compito di creare una rete nazionale di Centri Accreditati, selezionando gli enti che gestiscono i test. I Centri Accreditati, rappresentati sia da aziende private che offrono formazione in campo informatico, sia da scuole, devono avere le strutture e le competenze necessarie per operare come sedi di esami. A questi ultimi viene inoltre chiesto di garantire la correttezza e la regolarità delle prove.
    Nell’autunno del 1998 la Facoltà di Economia, prima fra le Università italiane, è diventata Centro Accreditato per il rilascio della patente europea per la "guida" del computer. Altre Università stanno seguendo il nostro esempio, tra cui la Bocconi di Milano e l’Università di Padova. Questa iniziativa è nata con lo scopo di offrire agli studenti la possibilità di conseguire la ECDL riconoscendo alcuni dei moduli previsti per il superamento della prova di informatica. Infatti, la Facoltà di Economia, che vanta una lunga tradizione per l’Informatica, offrendo cinque esami di Informatica, prevede già da qualche anno per tutti i suoi iscritti una prova di informatica. Gli studenti che si sono immatricolati lo scorso anno accademico hanno perciò iniziato a sostenere la prova secondo le modalità e i contenuti previsti dalla ECDL. In particolare, vengono richiesti i moduli per la gestione dei documenti, l’elaborazione di testi, fogli elettronici e reti informatiche (posta elettronica e navigazione in Internet). Coloro che desiderano possono così ottenere la patente superando i rimanenti moduli.
    Le prime sessioni d’esame sono state fatte nel mese di febbraio di quest’anno e hanno visto la partecipazione anche di un certo numero di esterni. Una seconda sessione è stata fatta a luglio, per un totale di quasi 600 prove di esame. Le patenti fino ad ora rilasciate agli esterni sono una decina Gli studenti che hanno optato per il proseguimento oltre la prova di informatica sono anch'essi una decina e stanno completando i moduli previsti. Gli studenti che hanno a tutt'oggi superato tutti e 4 i moduli previsti per la prova di informatica sono circa 80, mentre quelli che si sono iscritti alla prova, superando da 0 a 3 moduli ECDL sono 90.
    Il responsabile scientifico dell’ECDL è la Dott.ssa Luisa Mich del Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali, mentre la gestione della ECDL è realizzata da ATI Formazione, sotto la guida del Dott. Roberto Tonon. Per avere informazioni sull’ECDL, iscriversi agli esami o ai corsi si può rivolgersi all’ufficio ECDL in Via Inama (terzo piano, presso InTek). Il numero di telefono è 0461-882301, ma è possibile anche usare la posta elettronica scrivendo al seguente indirizzo: patente@gelso.unitn.it. È stato inoltre sviluppato un sito per la ECDL sul quale si possono trovare tutte le informazioni per il conseguimento della patente, sia da parte degli studenti che da parte degli esterni.
    La preparazione per la patente può basarsi sull’auto-istruzione e sono avvantaggiati coloro che hanno già una certa esperienza per l’uso del computer. Tuttavia, è opportuno ricordare, anche alla luce dei risultati delle prime sessioni d’esame, che le modalità stesse della realizzazione dei test la rendono più selettiva della Prova di Informatica tradizionale. Ciascun modulo prevede un test di ca. 45 minuti, e viene svolto su computer sulla base di indicazioni precise fornite a ciascun candidato insieme con un dischetto contenente i dati di partenza, ad es., il file di testo sul quale deve effettuare alcune modifiche e integrazioni per la prova del terzo modulo.
    ATI formazione, che ha una lunga esperienza per quanto riguarda i corsi di informatica di base, offre anche dei corsi per la preparazione ai moduli della ECDL, la cui attivazione è legata al numero di iscritti. Perciò è opportuno prenotarsi in tempo se si desidera partecipare. Il costo dei corsi è diversificato a seconda degli utenti, per cui, ad esempio, i moduli corrispondenti alla prova di informatica sono gratuiti per gli studenti della Facoltà, ai quali anche i corsi per i rimanenti moduli sono offerti a un costo inferiore rispetto agli esterni. Vale la pena ricordare che agli studenti vengono messi a disposizione anche corsi su video-cassetta e che è stato attivato un servizio di prestito di PC portatili che va ad integrare l’offerta delle aule didattiche dotate di PC e collegamento in rete.
    Altre Facoltà dell’Ateneo hanno manifestato il loro interesse verso la ECDL. In particolare, la Facoltà di Lettere ha introdotto a partire dall’AA 1999/2000 una prova analoga a quella degli studenti di Economia. Da segnalare, in quanto si è più volte riconosciuta l’importanza di rafforzare i legami con le scuole superiori, l’accordo con l’ITC Europa, nell’ambito del quale la scuola collaborerà con il Centro Accreditato della Facoltà di Economia per la somministrazione dei test dell’ECDL. Agli studenti che poi si iscriveranno ai corsi di Laurea di Economia sarà accreditata la Prova di Informatica.
    Al fine di verificare l’atteggiamento degli studenti verso tale certificazione, si è realizzata un’indagine fra gli studenti di tutte le Facoltà dell’Ateneo. Il questionario somministrato a 300 studenti conteneva domande riguardanti sia la loro conoscenza degli argomenti previsti dalla ECDL che la loro propensione a frequentare dei corsi per approfondire tali conoscenze. Il questionario prevedeva anche alcune domande relative la loro disponibilità a viaggiare, la conoscenza delle lingue, il possesso e l’uso di un PC, oltre che l’importanza dell’Informatica per il futuro lavoro.
    I risultati del sondaggio, raccolti nella Tesi di Laurea del Dott. Stefano Nicolini, hanno messo in evidenza che quasi tutti gli studenti intervistati sono disposti ad affrontare un’esperienza di lavoro in uno dei paesi dell’Unione Europea e usano già il personal computer, prevalentemente a casa o presso le aule didattiche messe a disposizione dalle singole Facoltà. I programmi di video scrittura si sono dimostrati come i più conosciuti in tutte le Facoltà prese in esame indipendentemente dal fatto che gli studenti fossero iscritti in corso o fuori corso (e quindi presumibilmente già alle prese con la tesi di laurea). Per i programmi più "specializzati" come Excel o un qualsiasi foglio elettronico, programmi di visualizzazione grafica dei dati e data base, sono usati poco e in modo riduttivo. Anche per la navigazione in Internet e la posta elettronica, le percentuali d’uso riscontrate non sono risultate molto elevate. Infatti, l’uso di Internet per reperire informazioni è assente in tre Facoltà sulle sei rilevate e solo ad Economia la percentuale osservata è risultata significativa, con un 17,7% contro valori misurati di Lettere, Ingegneria e Sociologia, pari rispettivamente a 5,5%, 8,2% e 2,9%. La situazione è migliore per l’uso di Internet come mezzo di comunicazione.
    ECDL
    European Computer Driving Licence

    Responsabile scientifico per l’Università di Trento: Luisa Mich
    Per informazioni consultare il sito Web: http://ecdl.cs.unitn.it/
    Per iscriversi agli esami o ai corsi rivolgersi all’ufficio ECDL, Trento, via Inama 5- terzo piano, presso ATI Formazione tel. 0461-882301, patente@gelso.unitn.it.
    Per informazioni generali sul progetto contattare il responsabile scientifico: mich@cs.unitn.it
    In questo caso in tutte le Facoltà sono presenti percentuali abbastanza elevate di studenti. Il dato non è sorprendente poiché l’uso della posta elettronica, dei news group o delle Chat Line ha subito, in pochi anni, un incremento considerevole diventando in alcuni casi un fenomeno di costume. Per quello che riguarda la disponibilità degli studenti intervistati ad affrontare dei corsi per migliorare le loro conoscenze, l’interesse degli intervistati si rivolge a corsi della durata massima di 10 ore. Inoltre, le persone più interessate all'approfondimento delle conoscenze sono quelle che hanno già utilizzato i programmi considerati, mentre coloro che ignorano il loro funzionamento non sono stimolati a migliorare le loro capacità. L’interesse a conseguire una certificazione come l’ECDL, è risultato molto alto, anche se gli studenti hanno dichiarato di essere disposti a spendere delle cifre abbastanza contenute indicativamente meno di 300.000, un valore in linea con il costo della Skills Card, vendute al prezzo di 200.000 lire (+IVA).
    Si ritiene opportuno in questa sede ringraziare quanti hanno voluto e partecipato al progetto ECDL per la nostra Università: il Dott. Colazzo, delegato all’Istruzione a Distanza e la Prof. Franch, Delegato alla Formazione, per avermi stimolata a proporre il progetto alla Presidenza e al Rettore che lo hanno appoggiato fin dall’inizio, il Prof. Zorat come Responsabile per l’area informatica della Facoltà e Direttore del Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali, il Prof. Giunchiglia, direttore di InTek, che ha individuato in ATI Formazione l’interlocutore per la realizzazione del Centro Accreditato, il Dott. Tomaselli dell’Ufficio legale che ha collaborato per il contratto con l’AICA, per la quale quella di Trento era la prima Università interessata a diventare Centro Accreditato ed era necessario prevedere delle clausole adatte a una istituzione di questo tipo, il Direttore Amministrativo, il Dott. Tomasi che ha risolto il problema di trovare i fondi per far partire l’iniziativa e il Dott. Tonon, che si occupa della pianificazione finanziaria, oltre che dei corsi e delle prove.
    L’interesse manifestato da alcune delle Facoltà dell’Ateneo, oltre che dal personale tecnico e amministrativo e da numerose organizzazioni esterne richiede un ulteriore sforzo per potenziare l’Ufficio ECDL in modo che sia in grado di rispondere a queste richieste secondo la missione della Fondazione ECDL: preparare il cittadino alla società dell’Informazione, per entrare o rientrare nel mercato del lavoro con quelle conoscenze informatiche di base che, accanto alla conoscenza delle lingue sono irrinunciabili per il mercato globale.