Sport sul lago
Le Facoltiadi 99 inaugurano il nuovo centro universitario Augsburgerhof
di Paolo Bari
"INGEGNERIA 2". Il cielo sopra Caldonazzo
ha riecheggiato a lungo l'urlo selvaggio dei venti studenti di
Mesiano che si sono aggiudicati una combattutissima edizione
delle Facoltiadi, il più importante evento goliardico-agonistico dell'ateneo.
La voglia di divertirsi ha allontanato anche la pioggia che, per tutta la
mattinata, sembrava voler negare alla numerosa tribù universitaria il sano
diritto a vivere intensamente una giornata all'insegna dello sport, del cibo,
degli sfottò, dell'allegra rivalità.
Organizzata per la quinta volta dal CUS, la manifestazione ha inoltre consentito di
scoprire l'Augsburgerhof, una spiaggia e una struttura ricettiva
estremamente funzionali e destinate in breve tempo a trasformarsi in
university house, spazio aperto per incontri, seminari,
corsi residenziali e altre attività di studio
o di svago. L'iniziativa suscita sempre grandi attese. Per un anno le
squadre sconfitte nelle precedenti edizioni meditano vendetta, gli studenti
assaporano il piacere di competere con i docenti su un piano di assoluta parità, i
creativi preparano slogan di incoraggiamento o di denigrazione, gli organizzatori
non vedono l'ora di poter finalmente dire l'ennesimo "Anche questa è andata",
gli sportivi (quelli veri e quelli presunti) si allenano con determinazione (vera
o presunta) per giorni e giorni. Alla fine il grande momento delle Facoltiadi
99 arriva per tutti, per gli studenti, i docenti, gli appassionati del lago, i
tecnici, gli amanti del divertimento, gli esploratori, gli amici della natura,
gli eternamente stanchi ed annoiati che a Caldonazzo trovano una
validissima giustificazione per il loro quotidiano ozio lontano da libri, esami, stress,
voti, parcheggi.
Una giornata uggiosa ha tenuto con il fiato sospeso protagonisti e
spettatori. Oltre 350 iscritti - divisi in sedici
squadre pronte ad affrontarsi nei tre differenti tornei di dragon boat,
calcio saponato e beach volley - il pubblico delle grandi occasioni, le tre
factotum (Ermanna, Stefania, Patrizia) hanno sperato che freddo e pioggia
lasciassero spazio al sole e al caldo. In riva al lago si sono dati appuntamento il
rettore Massimo Egidi, il presidente del CUS Andrea Tomasi, il direttore
amministrativo Marco Tomasi, i professori-tamburini Claudio Migliaresi e
Roberto Toniatti, il prof-vogatore Enrico Zaninotto, i docenti spettatori
Gabriele Anzellotti, Gustavo Corni, Axel Leijonhufvud, Pierangelo Peri,
Alessandro Zorat e qualche altro abilmente nascosto fra la folla. A sottolineare
l'importanza della manifestazione anche il presidente del Coni Giacomo Costa
che si è unito al coro degli entusiasti. Le Facoltiadi hanno ben chiaro
quanto sport e divertimento azzerino diversità, ricompongano tensioni,
accrescano il senso di appartenenza: proprio da questa convinzione è nata e
cresciuta la festa dell'intera università.
Aspettando che il temporale abbandonasse Caldonazzo, ci si è consolati con la
gara di miss "maglietta bagnata" e di
mister "boxer bagnati", un modo per
esorcizzare la tensione provocata dall'attesa.
Poi il bel tempo ha vinto la sua personale gara con le nuvole. Gli
equipaggi sono scesi in acqua per contendersi il torneo di dragon boat, di certo il
più avvincente e il più combattuto
delle Facoltiadi, disputatosi sulla distanza di 250 metri da percorrere
praticamente tutti d'un fiato. Le muscolose
squadre di Mesiano hanno dominato la gara che si è conclusa con la vittoria di
Ingegneria 1 davanti a Ingegneria 2, Ingegneria 4, Ingegneria 5 ed Economia 1.
Nel tardo pomeriggio si sono svolte le partite di calcio saponato e di
beach volley, un dosato mix di agonismo, spettacolo e scivolate. La sfida nel
viscido rettangolo ha visto il successo di Economia 1 che ha preceduto
Giurisprudenza 3, Sociologia, Ingegneria 2 e Scienze. Fra palleggi, invasioni
di campo e schiacciate i più forti si sono dimostrati (nell'ordine) Ingegneria
2, Scienze, Ingegneria 6, Economia 1 e Sociologia. Fatti i conti, le Facoltiadi
99 sono state vinte da Ingegneria 2; al secondo posto si è piazzata Economia
1 e, a seguire, Giurisprudenza 3, Ingegneria 1 e Scienze.
Smodate, sfrenate, esagerate le reazioni di vincitori e vinti con i "five" e
gli "wow" dei primi e gli sberleffi
subiti dagli sconfitti. L'importante è che
davanti ai tavoli imbanditi con cibi e bevande si siano ritrovati tutti,
obbligatoriamente vestiti con le magliette-colore della propria facoltà. Nella
circostanza si sono potute notare le potenzialità dell'Augsburgerhof, oasi di
verde fra la linea ferroviaria della Valsugana (a quando una fermata proprio
lì davanti?) e la spiaggia. Acquistata da poco, la struttura diventerà punto
di riferimento per le molteplici iniziative promosse dall'università, quasi
una sede staccata dell'ateneo. Caldonazzo si sta via via trasformando in uno
spazio di relazioni internazionali capace di attirare studiosi e studenti di tutto
il mondo.
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