Proposta
per la istituzione di un
CERTIFICATO DI STUDI EUROPEI
per le facoltà di Sociologia, Giurisprudenza, Economia, Lettere
di Riccardo Scartezzini
Il "Certificato di Studi Europei"
si configura come un percorso di studio centrato sull'approfondimento di vari
aspetti della integrazione europea, offerto dalle Facoltà di GIU, SOC,
ECO, LET ai propri studenti in aggiunta al percorso curricolare per la laurea
e da conseguirsi entro il termine formale degli studi (prima della laurea stessa).
Il programma di studi è finalizzato a valorizzare e coordinare fra loro
gli insegnamenti - e altre iniziative didattiche che vertono su tematiche europee
- presenti nell'Ateneo trentino, offrendo così agli studenti un percorso
coerente rivolto alla acquisizione e approfondimento degli aspetti storici, giuridici,
sociologici, economici e politologici del processo di integrazione.
Oltre al vantaggio formativo la istituzione del Certificato consente di raggiungere
due altri obiettivi: quello di fornire a un certo numero di laureati una qualificazione
(certificata) aggiuntiva alla laurea in settori in cui competenze e conoscenze
sulla UE sono sempre maggiormente richieste, e quello di rendere visibile un'area
di studio e di ricerca riferibile all'UE, anche in vista di dotare l'Ateneo di
Trento di un campo specialistico, che in ambito anglosassone è costituito
dagli "Area studies", nella forma specifica di European Studies.
Caratteristiche
- Il percorso di studi del Certificato,
trasversale alle Facoltà, seguirà un approccio multidisciplinare.
Le principali aree di studio riguarderanno il diritto comunitario, la storia della
costruzione europea, le politiche comunitarie, l'analisi delle istituzioni politiche,
la integrazione delle società europee, la formazione di una cultura e identità
europea.
- Il percorso di studi viene realizzato
con il sistema dei crediti. L'impegno didattico complessivo ammonta a 60 crediti
suddivisi in 10 unità di valore variabile tra 5 e 8 crediti ciascuna. Nel
sistema tradizionale ciò equivale all'incirca a un impegno didattico di
240 ore complessive, suddiviso in 10 moduli di corso di 20 o 30 ore ciascuno.
Ogni credito è definito da un ammontare di impegno personale che può
riguardare a seconda dei casi la frequenza a un ciclo di lezioni, l'attività
seminariale, la partecipazione a conferenze e convegni, la redazione di tesine,
gli stages.
Per ottenere tali crediti è possibile avvalersi di corsi ufficiali, di
corsi tenuti da visiting professors, di seminari intensivi tenuti da esperti,
di esperienze di studio svolte all'estero (Socrates) o in sedi comunitarie.
Grazie al sostegno della Commissione Europea DGX-Action Jean Monnet, funzionari
dell'UE e docenti di Università europee, specialmente nel campo degli European
Studies, potranno essere invitati nell'ambito del Certificato per affrontare
temi specifici di rilevanza e attualità.
- Una metà al massimo dei
crediti può essere conseguita entro il curriculum di studi della propria
Facoltà (corsi ufficiali di contenuto europeistico, parti di corso, ciclo
di seminari, tesine, e/o altre iniziative corrispondenti)
Il piano complessivo di studi del Certificato può essere cosi composto:
- 25 crediti max (corrispondenti a circa 4/5 moduli) derivanti da insegnamenti
presenti nel proprio Corso di laurea.
- 25 crediti o più (corrispondenti a 4/5 moduli) derivanti da insegnamenti
o seminari di altra Facoltà (in almeno due Facoltà diverse)
- fino a un massimo di 10 crediti per la tesina finale.
- Il percorso può essere
svolto sull'arco temporale di due anni.
Lo studente che si iscrive è tenuto a seguire il programma concordato e
si impegna a redigere una tesina finale su un argomento di carattere europeistico,
che verrà discussa e valutata dal tutor di Facoltà e dal Coordinatore.
Ogni credito viene certificato (dal docente titolare o dal tutor) e l'intero percorso
dà luogo a un attestato.
- Il percorso di studi è
gestito da un Coordinatore coadiuvato da un Consiglio di 4 docenti (uno per facoltà),
ciascuno dei quali esercita la tutorship sugli studenti della propria facoltà.
Un particolare impegno viene richiesto per la organizzazione del Certificato ai
titolari di insegnamenti Jean Monnet presenti nell'Ateneo trentino (una Cattedra
JM, due Corsi permanenti, un Modulo europeo).
- Le risorse finanziarie per realizzare
questa iniziativa sono minime. Potrebbe essere sufficiente la parte di co-finanziamento
(20%) dell' Università di Trento alla parte erogata dalla DGX. Le risorse
umane sono in gran parte presenti nell'Ateneo e verranno integrate ad hoc a seconda
delle necessità.
- Un raccordo tra le iniziative
europee in ambito universitario e altre iniziative europee presenti nella regione
dovrebbe essere perseguito per consolidare l'area degli studi, della documentazione,
della ricerca, dell'esperienza professionale di carattere europeistico.