Collaborazione tra CIBIO ed APSS

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Altri progetti in collaborazione tra CIBIO ed Azienda provinciale per i Servizi Sanitari

Il dottor Yuri Bozzi, responsabile del Laboratorio di Neuropatologia Molecolare del CIBIO, coordina il progetto: "Ruolo dell’infiammazione nell’insorgenza delle epilessie tardive: studi di espressione genica in modelli animali ed analisi di mutazioni in pazienti epilettici", finanziato dal Ministero della Salute. Il progetto prevede la collaborazione dell'Unità di Neurologia dell'Ospedale Santa Chiara (dottor Daniele Orrico), dell'Università di Verona e dell'Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa.  L’epilessia è una malattia neurologica molto diffusa, che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Circa il 30% dei pazienti non risponde al trattamento con i comuni farmaci antiepilettici. L’obiettivo della ricerca è quello di individuare i meccanismi di base dell’epilessia, nella speranza di identificare nuovi bersagli terapeutici. In particolare, la ricerca è incentrata sullo studio del ruolo dell’infiammazione nell’epilettogenesi e mira ad identificare geni coinvolti nei processi infiammatori, la cui azione modifichi l’insorgenza e/o la progressione della malattia.

Il Laboratorio di Genomica Microbica (professor Olivier Jousson, CIBIO) collabora con l’Unità di Microbiologia e Virologia (direttore dottor Paolo Lanzafame) e il Laboratorio di Sanità Pubblica (direttore dottor Italo Dell’Eva) dell’APSS su diversi progetti. Questi includono lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche di microrganismi patogeni usando la tecnologia dei DNA microarray, lo studio della virulenza batterica in popolazioni isolate da diversi tipi di infezioni, nonché studi di epidemiologia usando approcci sia sperimentali che di modellizzazione matematica. Questi progetti sono finanziati o co-finanziati dalla Provincia autonoma di Trento (progetto PAT postdoc 2006, progetto speciale PAT-CRS 2007) e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (PRIN 2007).

Il professor Alessandro Quattrone, con il Laboratorio di Genomica Traduzionale, è impegnato in due progetti collaborativi con il dottor Mattia Barbareschi e con la dottoressa Sebastiana Boi (Anatomia Patologica, APSS). Il primo di essi è rivolto alla ricerca di nuovi geni implicati nella genesi del glioblastoma multiforme, tumore invariabilmente letale e con una sopravvivenza media di 14 mesi. Il secondo invece rivolto alla caratterizzazione dei profili di lesione genomica del melanoma maligno, una delle patologie oncologiche più in crescita negli ultimi anni. Questi progetti sono finanziati da Fondazione Caritro, Provincia autonoma di Trento, e Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Nel prossimo futuro, infine, partirà una collaborazione tra il Laboratorio di Oncologia Computazionale della dottoressa Francesca Demichelis (CIBIO) e il professor Paolo Dalla Palma (direttore di Anatomia Patologica, APSS) sullo studio di mutazioni genomiche come predittori di risposta terapeutica di pazienti  con tumore prostatico. Si tratterà di uno studio multidisciplinare in collaborazione con il dottor Orazio Caffo (Oncologia Medica, APSS), il dottor Giovanni Fellin (Radioterapia, APSS), e il dottor Cesare Furlanello (Fondazione Bruno Kessler).