STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI TRENTO PREMIATI AL VIRGINIA TECH
Il mondo del lavoro è cambiato profondamente in questi anni, si riducono le opportunità di lavoro e di carriera nelle grandi organizzazioni mentre si aprono nuove opportunità per progetti di
natura imprenditoriale. In ogni ambito lavorativo ormai si richiedono capacità di tipo creativo e imprenditoriale, questa è una delle grandi rivoluzioni del XXI secolo.
Il Dipartimento di
Economia e Management (DEM) dell’Università di Trento da vari anni fornisce corsi di formazione imprenditoriale. Tra le diverse iniziative, vi è una laurea magistrale in inglese, offerta
congiuntamente con la Scuola Sant’Anna di Pisa, in Innovation Management (MAIN), aperta a studenti con laurea triennale sia economica sia tecnica e scientifica. MAIN sta riscuotendo un discreto successo.
Vi sono inoltre vari laboratori di taglio creativo e imprenditoriale.
Quest’estate due studentesse iscritte al corso di laurea MAIN e un dottorando in Informatica presso l’Università
di Trento, hanno costituito una squadra, chiamata GraphInsight, ed hanno partecipato al concorso internazionale per nuove idee imprenditoriali “VT Business Challenge” organizzato da Virginia Tech,
ateneo politecnico negli Stati Uniti.
I tre studenti dell’Università di Trento: Alice Porrà, Gintare Simkute e Michele Dallachiesa hanno vinto il premio speciale del pubblico al “VT Business Challenge” pari a 5.000 dollari.
La squadra GraphInsight aveva precedentemente vinto sia il MIM Business Challenge (organizzato dal Dipartimento di Economia e Management) e InnovAction Lab organizzato da Trento RISE. Il Dipartimento di Economia
e Management e Trento RISE hanno finanziato la partecipazione di GraphInsight al concorso in Virginia (USA).
Il concorso “VT KnowledgeWorks Business Challenge” è alla sua quinta edizione
che ha ospitato squadre di studenti e start-upper da Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Cina, Colombia, Egitto, Francia, Italia, Malesia, Messico, Regno Unito, Stati Uniti. I progetti imprenditoriali
sono stati valutati sulla base di criteri quali l’esistenza di un solido mercato per il prodotto, il vantaggio competitivo, la credibilità del business plan, le competenze del team e la professionalità
della presentazione agli investitori.
L’Università di Trento è stata l’unico ateneo italiano a partecipare a tutte le edizioni di questo concorso.
Si tratta di un ottimo
riconoscimento per l’impegno che il nostro ateneo sta rivolgendo alla formazione manageriale e imprenditoriale. Da anni infatti nel Dipartimento di Economia e Management sono state favorite forme di contaminazione
tra studenti e giovani imprenditori in modo diretto e anche appassionante.
In una fase nella quale l’Italia, secondo il recente Rapporto della Commissione europea, esce dalla top 100 delle regioni più competitive, va osservato che la Provincia di Trento ha guadagnato una trentina
di posizioni rispetto all’ultimo triennio, in esatta controtendenza con la Lombardia, la regione più competitiva d’Italia secondo la Commissione europea.
Trento è un territorio
nel quale si stanno investendo risorse rilevanti per favorire la nascita di nuove imprese soprattutto giovanili. Vi sono infatti iniziative di varia natura che promuovono la nascita di start up, in vari settori,
dall’informatica alle tecnologie eco-sostenibili, dal settore sociale e no-profit al turismo, dalla cultura ai nuovi media.
Si tratta di una sfida che l’Università dovrà sempre
più saper cogliere, rafforzando la propria offerta formativa in campo economico e di gestione aziendale e favorendo la nascita di spin off imprenditoriali da tutti i campi del sapere.