DAVIDE BASSI SOCIO ONORARIO DELLA AIV

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L’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia premia l’attività scientifica e la capacità di collaborare col mondo industriale
a cura dell’Ufficio Stampa dell’Università di Trento

Importante riconoscimento per il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi, che il 18 maggio è stato nominato socio onorario della AIV, l’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia. Si tratta di una menzione particolarmente significativa perché conferita a personalità di spicco nel campo delle discipline rappresentate dall’Associazione (tecniche del vuoto, delle superfici, delle interfacce, dei materiali e dei processi per l'elettronica, dei film sottili, dei plasmi e della metallurgia in vuoto) e che abbiano contribuito allo sviluppo e alla visibilità dell’Associazione  stessa attraverso la propria attività di ricerca, nella didattica e nella formazione e nel favorire rapporti con il mondo industriale e imprenditoriale. L’Associazione si propone come ponte tra la ricerca scientifica di base e applicata e l’industria, favorendo il collegamento tra gli associati al fine di realizzarne una migliore collaborazione e di sostenerne in campo nazionale ed internazionale i problemi di comune interesse. Il conferimento del titolo di socio onorario è avvenuto in una cerimonia nella Villa Foscarini Rossi a Stra di Venezia, durante la cena sociale del Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia. Insieme al rettore Davide Bassi a entrare a far parte dell’Associazione come socio onorario è stato anche il fisico Paolo Mazzoldi dell’Università di Padova. A premiare i due soci onorari è stato il presidente dell’AIV, Paolo Manini.
Alla soddisfazione del rettore Bassi per la nomina si è unita quella del presidente eletto della IUVSTA (Unione Internazionale delle Società di Scienza e Tecnologia) e responsabile del Comitato scientifico del Congresso, il fisico trentino Mariano Anderle, che ha commentato: “Bassi e Mazzoldi rappresentano, per la loro attività scientifica e manageriale una svolta nelle discipline di riferimento dell’Associazione. Un esempio concreto di alto profilo scientifico nella creazione di un efficace collegamento tra le attività di ricerca del mondo accademico e le applicazioni del mondo industriale”.

L’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia è stata fondata nel 1963 come Associazione Italiana del Vuoto con la finalità di diffondere in Italia la conoscenza scientifica, tecnologica ed applicativa delle tecniche del vuoto, delle superfici, delle interfacce, dei materiali e dei processi per l'elettronica, dei film sottili, dei plasmi e della metallurgia in vuoto. AIV ha svolto fin dalla sua nascita un’importante azione di ponte tra la ricerca scientifica di base e applicata e l’industria. A partire dal primo gennaio 2008, l’Associazione ha cambiato il proprio nome in AIV- Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia ridefinendo le proprie finalità, che diventano la diffusione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche nei vari campi scientifici e applicativi legati ai materiali, ai processi, ai dispositivi e alle nuove tecnologie che richiedono il vuoto.
Nella sua nuova veste, AIV si propone come attore in grado di favorire e stimolare l’efficace cooperazione tra il mondo della ricerca, quello industriale e quello accademico, proponendo iniziative e servizi che siano di aiuto agli associati per orientarsi con maggior facilità in un panorama internazionale in evoluzione e sempre più competitivo.