Immagine © Agf Bernardinatti, archivio Università di Trento

INCARICHI ISTITUZIONALI IN ATENEO

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I docenti eletti o riconfermati alla guida di facoltà e dipartimenti per il prossimo triennio
Approfondimento: 

Cambio al vertice per alcune facoltà e dipartimenti dell’ateneo. Con l’inizio dell’anno accademico, il primo novembre scorso, sono entrati in carica presidi e direttori di dipartimento neo-eletti o riconfermati per il triennio accademico 2010-2013.

È Franco Fraccaroli, ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, il nuovo preside della Facoltà di Scienze cognitive che riceve il testimone da Remo Job, preside uscente dopo due mandati consecutivi. Fraccaroli, già direttore del Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione dal 2004 al 2010, è stato eletto il 24 giugno 2010 con 21 preferenze su 37 votanti (47 aventi diritto).

Riconfermato alla guida della Facoltà di Lettere e Filosofia il preside uscente Maurizio Giangiulio, ordinario di Storia greca. Gli è stata infatti rinnovata la fiducia per un altro triennio dal Consiglio di Facoltà che lo ha eletto lo scorso 6 ottobre con 47 preferenze su 79 votanti (98 aventi diritto).

A partire dal 1° gennaio 2011 sarà Andrea Caranti a guidare la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il preside neoeletto subentra a Sandro Stringari che ha dato le dimissioni, dopo soli due anni di mandato, per potersi dedicare a tempo pieno a un progetto di ricerca recentemente finanziato dal prestigioso European Research Council. Andrea Caranti, ordinario di Algebra, è stato eletto lo scorso 10 dicembre con 63 preferenze su 86 votanti (102 aventi diritto).

Il Consiglio di Dipartimento di Economia ha eletto Stefano Zambelli, docente di Economia politica presso la Facoltà di Economia, a nuovo direttore per il prossimo triennio con 22 preferenze su 30 votanti (38 aventi diritto).

Il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali si affida invece ad Andrea Giorgi, associato di Archivistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, eletto con 30 preferenze su 31 votanti (41 aventi diritto).

A guidare il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'informazione è Dario Petri, ordinario di Strumentazione elettronica di misura presso la Facoltà di Ingegneria. Petri è stato eletto dal Consiglio di Dipartimento con 25 preferenze su un totale di 37 voti espressi (52 aventi diritto).

Il direttore del Dipartimento di Scienze della cognizione e della formazione è Roberto Cubelli, ordinario di Psicologia generale presso la Facoltà di Scienze cognitive, la cui elezione è avvenuta a fine giugno con 22 voti a favore su 36 totali (41 aventi diritto).

Riconferma per Aronne Armanini, ordinario di Idraulica alla Facoltà di Ingegneria, a direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale. Il Consiglio di Dipartimento gli ha rinnovato la fiducia per un altro mandato con 33 voti su 37 (51 aventi diritto).

Sarà Carlo Buzzi, ordinario di metodologia delle Scienze sociali presso la Facoltà di Sociologia, a guidare dal 1° gennaio il nuovo Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale. È Infatti in corso l’aggregazione dei due dipartimenti afferenti all’area delle discipline sociali - Scienze umane e sociali e Sociologia e Ricerca sociale - in un’unica struttura che manterrà la denominazione di Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale. Tra le motivazioni che hanno spinto i due dipartimenti ad aggregarsi ci sono la volontà di fare massa critica, di promuovere la multidisciplinarietà, di mettere in comune e razionalizzare le risorse e i servizi a supporto della ricerca e di favorire la convergenza delle finalità scientifiche.