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L’ETICA NEGLI AFFARI

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Per una gestione socialmente responsabile delle organizzazioni economiche
di Fulvia Nervo

Dal 9 all’11 settembre si è svolta presso le Facoltà di Sociologia e Giurisprudenza la XXIII conferenza annuale dell’European Business Ethics Network (EBEN), la rete europea dell’etica degli affari, organizzata dal Dipartimento di Informatica e Studi aziendali e dalla Facoltà di Economia dell’Università di Trento in collaborazione con EBEN Italia.
Si è trattato del più significativo convegno europeo, e uno dei più rilevanti a livello mondiale, riguardante i temi del business ethics e della responsabilità sociale d’impresa.
Dopo Vienna, Antalia e Atene, EBEN ha scelto la città di Trento e la sua università quale sede per l’edizione 2010 della sua Conferenza Annuale, decisione che viene interpretata come un riconoscimento della reputazione internazionale che, anche su questi temi, i ricercatori dell’ateneo trentino hanno saputo conquistarsi.

“Which values for which organizations” è stato il titolo scelto dal Comitato organizzatore presieduto dal professor Michele Andreaus. Nello specifico la conferenza si è proposta di approfondire quali sono e quali dovrebbero essere i valori etici di riferimento di diversi tipi di organizzazioni economiche, siano esse aziende for profit, non profit, PMI, imprese cooperative, imprese sociali, public companies, banche, multinazionali. Si è inoltre cercato di analizzare se ed in quale misura la mancanza di valori, o forse una visione distorta degli stessi, possa essere considerata come una variabile in grado di spiegare la negativa congiuntura economica e finanziaria globale e se sia possibile trovare una base valoriale comune per diversi tipi di organizzazioni economiche sulla quale cercare di uscire dalla crisi in atto.
Il tema della conferenza di Trento ha suscitato notevole interesse soprattutto a livello internazionale richiamando l’attenzione di oltre 150 iscritti provenienti da 30 differenti Paesi con tutti i continenti rappresentati.
Nella giornata dell’8 settembre si è inoltre svolto un doctoral workshop presso la Facoltà di Economia, riservato ai migliori PhD students che hanno potuto presentare i loro progetti di ricerca in tema di business ethics.

I partecipanti alla conferenza hanno avuto modo di confrontarsi, illustrare i loro lavori e ascoltare i principali studiosi del settore durante 33 parallel sessions e tre sessioni plenarie durante le quali intervenuti nomi di spicco nell’ambito dell’etica d’impresa quali Thomas Donaldson della Wharton Business School (USA), Geoff Moore della Durham University Business School (UK), Stefano Zamagni, docente all’Università di Bologna, alla Johns Hopkins University e presidente per l’Agenzia per le Onlus, e Lorenzo Sacconi, docente all’Università di Trento e direttore di EconomEtica.
La conferenza si è chiusa sabato 11 settembre con una tavola rotonda aperta al pubblico, con lo stesso titolo del convegno: “Which Values for Which Organizations”, dove manager e imprenditori, esponenti delle istituzioni e accademici si sono confrontati sulle problematiche e sulle opportunità di una gestione socialmente etica e responsabile degli affari e su come far sì che questi valori possano essere radicati e diffusi nelle società. Con Alejo Sison, presidente di EBEN chiamato a svolgere il ruolo di moderatore, hanno partecipato Roberto Nicastro, Deputy CEO di Unicredit, Paolo Barilla, vice presidente di Barilla, Victor Pestoff, economista e presidente dell’Institute for Civil Society Studies, Dominik Sobczak, della DG Research della Commissione Europea, e Domingo Sugranyes Bickel, presidente di Centesimus Annus Foundation.