Harvard Business School © jStock. Fotolia.com

A TRENTO LA HARVARD SUMMER SCHOOL

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Il prestigioso ateneo americano sceglie l’Università di Trento come partner per la scuola estiva in Neuroscienze cognitive
di Nicla Panciera

Novanta domande da Harvard e quindici dagli atenei italiani: tante sono state le richieste di partecipazione alla Harvard Summer School che si terrà all’Università di Trento questa estate. Si tratta di un altro importante riconoscimento per il CIMeC, il Centro Mente/Cervello dell’Università di Trento, questa volta sul fronte della didattica. L’Università di Harvard, con il suo centro Harvard Mind/Brain/Behavior (MBB) Initiative, ha scelto infatti il CIMeC come partner per l’organizzazione della prima edizione della Scuola estiva di Neuroscienze cognitive, rivolta a studenti particolarmente brillanti.
Il programma di studio intensivo di due mesi è pensato per studenti italiani e dell’Università di Harvard che, tra il polo universitario di Rovereto, i laboratori di Mattarello e lo studentato di San Bartolameo, studieranno e vivranno insieme in un ambiente stimolante e internazionale, alla scoperta delle neuroscienze cognitive sotto la guida di docenti della Harvard Faculty of Arts and Sciences, della Harvard Medical School e dei ricercatori del CIMeC.

Un’occasione unica per i trenta selezionati che dall’11 giugno all’8 agosto 2010 seguiranno un intenso programma che comprenderà lezioni frontali, seminari, sessioni pratiche in lingua inglese nei laboratori del CIMeC a Mattarello, ma anche numerose iniziative ricreative volte a favorire l’interazione tra i ragazzi e lo scambio culturale, oltre alla conoscenza del territorio trentino. Il programma si articolerà in un corso di base, obbligatorio per tutti i frequentanti, dedicato ai concetti di base delle neuroscienze (dal titolo “Windows into the Structure of the Mind/Brain”) e due corsi dedicati al sistema visivo e alle arti (“What Art Can Tell Us about the Brain” - Che cosa l’arte ci può insegnare sul cervello - e “Visual Neuroscience: From Sensory Input to Cognition” - Neuroscienze della visione: dall’input sensoriale alla visione).

“La più vecchia e prestigiosa istituzione universitaria statunitense, Harvard, considera di fondamentale importanza per la formazione degli studenti un’esperienza al di fuori del contesto americano e per questo organizza alcuni programmi di studio all’estero. - Spiega il direttore del CIMeC Alfonso Caramazza - Nell’area delle scienze, i centri finora scelti da Harvard per i propri programmi estivi erano Inghilterra, Giappone, Cina e Germania. A questi si aggiunge ora l’Università degli Studi di Trento. Ciò costituisce un motivo di orgoglio per il nostro ateneo e per tutto il territorio”. Potrebbe sembrare una scelta impegnativa, quella di dedicare parte della propria estate a studiare e lavorare duramente. Tuttavia, il soggiorno trentino di alcuni brillanti studenti di Harvard costituisce un’opportunità unica, anche dal punto di vista della ricerca, per la possibilità che offre di creare nuovi legami che porteranno a future collaborazioni scientifiche.