I SISTEMI INFORMATIVI NELLE ORGANIZZAZIONI

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Giovani ricercatori e studiosi di discipline diverse in Val Rendena per la sesta edizione del seminario ALPIS
di Gian Marco Campagnolo

La sesta edizione del Seminario Alpino sui Sistemi Informativi (ALPIS) si è svolta dall’11 al 14 febbraio a Carisolo, in Val Rendena. ALPIS è un'iniziativa promossa dall'Associazione Italiana di Sistemi Informativi (ItAIS), il capitolo italiano della World Association on Information Systems (AIS), e realizzata con il supporto del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e della Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento.

La formula di ALPIS, sperimentata a partire dal 2005 e da allora mantenuta, è quella di far convivere l'attività ludico-sportiva con quella della ricerca accademica, con sullo sfondo il paesaggio rendenese. I partecipanti al seminario, quindi, hanno la possibilità di usufruire delle attrazioni sportive invernali di Pinzolo e di Madonna di Campiglio nella mattinata, mentre il pomeriggio è dedicato alle attività seminariali, caratterizzate da presentazioni e approfondite discussioni.
ALPIS si svolge presso la località Antica Vetreria, sulle rive del fiume Sarca, all'imbocco della Val di Genova. In questo luogo, ogni anno nel mese di febbraio, per quattro giorni, giovani ricercatori nel campo dei sistemi informativi presentano le loro ricerche di fronte ad un gruppo di docenti di riconosciuto valore nel campo del Computer Supported Cooperative Wok (CSCW), del Participatory Design (PD) dell'Information Systems (IS), dell'etnometodologia e degli studi organizzativi.

ALPIS nasce da un'idea di Claudio Ciborra, eminente studioso sociale dei sistemi informativi, il quale ha voluto così creare un'antenna mediterranea per la comunità di ricerca che si occupa di progettazione e analisi critica dei sistemi informativi, maggiormente diffusa in Gran Bretagna e nei paesi Scandinavi. Alpis rappresenta l'intento di proporre una chiave di lettura europea, basata sulla tradizione continentale, fenomenologica, dello sviluppo dei sistemi informativi nelle organizzazioni. Il programma scientifico delle quattro giornate alpine è imperniato sull'incontro delle diverse discipline che oggi si dedicano allo studio dell'organizzazione: le scienze sociali, le scienze economiche e l'ingegneria, confrontandole con l'approccio fenomenologico.
L'idea é stata definita e messa in pratica per la prima volta nel 2005, grazie all'impegno di Gianni Jacucci, docente di Organizzazione dei sistemi informativi aziendali alla Facoltà di Sociologia di Trento, il quale ha concepito Alpis come ‘un institute des hautes études’ che promuovesse lo studio sociale dei sistemi informativi nella regione mediterranea e l'emergere di una identità euro-mediterranea nella comunità scientifica internazionale degli Information Systems.

Dal 2009 ALPIS viene organizzato da Gian Marco Campagnolo, che cerca di portare avanti lo spirito originario dell’iniziativa avvalendosi del contributo scientifico di Vincenzo D’Andrea, Giolo Fele e Tommaso Fabbri, e del supporto organizzativo dei dottorandi della Scuola di Dottorato in Sociologia, indirizzo Information Systems & Organization. ALPIS viene frequentato anche dagli studenti della laurea magistrale in Lavoro organizzazione e sistemi informativi della Facoltà di Sociologia, ai quali viene riconosciuto come seminario valido per ottenere crediti formativi. L’edizione di quest’anno, appena conclusasi, ha fatto emergere come sempre alcune tematiche di interesse trasversale per le discipline che si occupano di organizzazione.

Un tema conduttore dell’edizione di quest’anno é stato l’importanza della scelta del vocabolario con il quale si affrontano gli studi sociali dei sistemi informativi. Secondo Angelo Salento, infatti, é in corso una colonizzazione del linguaggio economico verso altre sfere disciplinari che si occupano di organizzazione, come nel suo caso il diritto. Inoltre, come messo in luce dalle numerose presentazioni sul tema della commons based peer production, il mercato non è l’unica possibile configurazione dell’azione sociale. Nelle organizzazioni, come nel mercato, l’allineamento degli obiettivi del management con quelli del personale, piuttosto che della produzione rispetto al consumatore, non può essere considerato acriticamente, come alcune scelte di vocabolario (vedi ad esempio la ‘mutual adaptation’) lasciano supporre. Da alcune altre presentazioni é emerso che il mercato può più propriamente essere affrontato come un mondo sociale fra altri mondi sociali oppure considerarsi uno fra i vari sistemi di regolazione dell’azione sociale.