Il logo del centro di ricerca Scenari Migratori e Mutamento Sociale

SCENARI MIGRATORI E MUTAMENTO SOCIALE

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Un nuovo centro di ricerca del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale. Spazio di incontro e confronto tra ricercatori, studenti e operatori
di Giuseppe Sciortino

Da circa un trentennio l’Italia è divenuta un paese d’immigrazione. Negli ultimi anni il volume di arrivi è stato tale da fare dell’Italia uno dei principali paesi d’insediamento del mondo industrializzato. Le scuole italiane si sono riempite di studenti stranieri (o di origine straniera), il mercato del lavoro ha assorbito milioni di nuovi lavoratori, le città hanno visto cambiare il proprio panorama. 
Il problema è che, dopo tre decenni, in Italia si fa ancora fatica a discutere di immigrazione in termini documentati, realistici e scevri da considerazioni ideologiche. Nonostante si sia ormai sviluppata in Italia un’importante attività di ricerca scientifica sulle migrazioni, che comincia anche a ricevere un certo riconoscimento internazionale, gli sforzi dei ricercatori faticano ancora a raggiungere una massa critica sufficiente a sviluppare programmi ambiziosi su problemi di lungo periodo e a diffondere in modo efficace ciò che viene compreso o scoperto.

È sulla base di queste considerazioni che il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale ha costituito al suo interno un centro di ricerca, denominato Scenari Migratori e Mutamento Sociale (SMMS), rivolto esplicitamente a studiare i processi migratori e i cambiamenti sociali da questi innescati. Mettendo in comunicazione la lunga tradizione di studi sul mutamento sociale che caratterizza la Facoltà di Sociologia di Trento con i più recenti interessi nello studio delle migrazioni, il centro si propone come uno spazio continuativo di incontro e confronto tra ricercatori, studenti e operatori del settore, con l’obiettivo di operare in tre direzioni.

La prima è naturalmente lo sviluppo di programmi di ricerca scientifica. Sono attualmente in corso ricerche, condotte con metodi diversi, su temi quali i sistemi migratori irregolari, le migrazioni femminili, l’esperienza scolastica delle seconde generazioni e i processi di integrazione degli immigrati. Sotto questo profilo, SMMS privilegia iniziative che mettano in comunicazione riflessione teorica e ricerca empirica condotta con metodi rigorosi. L’auditorio principale di queste ricerche è la comunità scientifica internazionale e i principali risultati vengono pubblicati su riviste e case editrici peer-reviewed. Si vuole inoltre favorire lo scambio e la condivisione dei risultati di ricerca, anche attraverso la pubblicazione sistematica dei dati raccolti e delle procedure con le quali essi sono stati prodotti.

La seconda linea di attività è rivolta a costruire uno spazio d’incontro e di dibattito aperto a tutti coloro che studiano le migrazioni internazionali nell’ateneo trentino (e non solo). SMMS è un centro interdisciplinare, che ricerca attivamente il confronto tra prospettive e competenze differenziate. In questa direzione, il centro è particolarmente interessato a sostenere i ricercatori più giovani, a partire dagli studenti delle lauree magistrali sino ai post-doc, e a favorire la loro inclusione nelle reti di ricerca internazionali. Non a caso, le prima iniziative pubbliche promosse dal centro sono state un ciclo di seminari mensili, a cui hanno partecipato giovani ricercatori con interessi di tipo sociologico, giuridico, demografico e politologico. Il centro ha inoltre anche promosso una graduate conference che ha visto oltre 150 partecipanti, un terzo dei quali provenienti dall’estero, selezionati con un call-for-paper aperto.

La terza linea di iniziative è rivolta a favorire la maturazione di un dibattito pubblico adeguato sull’immigrazione. Il pubblico al quale ci si rivolge qui è più vasto della comunità universitaria ed investe idealmente l’intera comunità locale. L’obiettivo non è tanto quello di ‘trasmettere’ i risultati della ricerca quanto piuttosto di favorire una riflessione adeguata a partire da materiali e spunti informativi di qualità. A questo fine, ad esempio, SMMS ha recentemente promosso una serie di iniziative sull’immigrazione della Romania che hanno compreso sia la presentazione di un’importante ricerca empirica di tipo antropologico ma anche l’esposizione di una mostra fotografica e la proiezione di un lungo documentario.

In tutte queste iniziative si ritrova un approccio comune, che può essere riassunto nell’intenzione di non far dimenticare che l’immigrazione non esiste mai da sola: è sempre anche un’emigrazione e una migrazione (un processo dinamico di attraversamento di confini geografici, politici, sociali e culturali). Nel riflettere sul ruolo dell’immigrazione nel cambiamento sociale italiano, SMMS cerca di promuovere una conoscenza che non dimentichi che cambiamenti egualmente importanti stanno avvenendo nei paesi dai quali gli immigrati provengono e nello spazio transnazionale che la loro mobilità genera.

Per maggiori informazioni sulle attività di SMMS, si può divenirne membri (http://portale.unitn.it/dsrs/portalpage.do?channelId=-47190&channel2Id=-...), chiedere di essere inseriti nella mailing list del centro (smms@soc.unitn.it) oppure diventare amici di SMMS su facebook (basta cercare smms@soc.unitn.it).