Novità
nei ristoranti universitari
Menù più
vari e con maggiore possibilità di scelta
a cura dell’Opera
Universitaria
Dal mese di settembre è cambiato il gestore
del servizio di ristorazione... dopo anni di piacevole e proficua collaborazione
con la Società Cooperativa La Cascina, è giunto il tempo
del cambiamento.
Dalle procedure concorsuali per l’aggiudicazione dell’appalto
il vincitore è risultato essere la Società Markas di Bolzano.
L’appalto, della durata di due anni, è stato aggiudicato
tenendo conto di numerosi fattori: dalle certificazioni di qualità
che garantiscono igiene e controllo delle fasi critiche del processo
produttivo, alla qualità delle derrate alimentari proposte, ad
alcune soluzioni tecniche innovative, al prezzo, etc.
Una commissione di esperti ha lavorato senza sosta per tutto il caldissimo
mese di luglio per scegliere il concorrente che ha meglio interpretato
la sfida della gestione del servizio di ristorazione per l’università.
Gli utenti abituali delle mense universitarie hanno avuto modo di sperimentare
subito le novità introdotte: la scelta del pane è molto
più assortita, gli yogurt e altri prodotti utilizzati per la
produzione dei pasti provengono da coltivazioni di agricoltura biologica,
etc.
Mentre in precedenza esistevano linee dedicate per il pasto “rapido”
ed il pasto “normale”, sono state studiate due diverse forme
di menù, denominate per semplicità “intero”
e “ridotto”, che permettono maggiori scelte e maggiore flessibilità
rispetto al passato. In ogni mensa è possibile consumare un pasto
“intero” o un pasto “ridotto” a seconda dell’appetito
o dell’impegno richiesto dalla giornata, senza doversi necessariamente
spostare da una mensa all’altra per godere delle alternative.
La società, inoltre, si è impegnata a proporre delle giornate
a tema con menù etnici, vegetariani, o piatti regionali. Una
delle proposte della Markas è anche quella di informare gli utenti
sui contenuti calorici e nutritivi delle portate al fine di diffondere
una corretta educazione alimentare.
In attesa di assaggiare e sperimentare tutte queste novità, non
ci resta che augurare a tutti un buon appetito.
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