no57

  opera universitaria  

Novità nei ristoranti universitari
Menù più vari e con maggiore possibilità di scelta
a cura dell’Opera Universitaria

Dal mese di settembre è cambiato il gestore del servizio di ristorazione... dopo anni di piacevole e proficua collaborazione con la Società Cooperativa La Cascina, è giunto il tempo del cambiamento.
Dalle procedure concorsuali per l’aggiudicazione dell’appalto il vincitore è risultato essere la Società Markas di Bolzano.
L’appalto, della durata di due anni, è stato aggiudicato tenendo conto di numerosi fattori: dalle certificazioni di qualità che garantiscono igiene e controllo delle fasi critiche del processo produttivo, alla qualità delle derrate alimentari proposte, ad alcune soluzioni tecniche innovative, al prezzo, etc.
Una commissione di esperti ha lavorato senza sosta per tutto il caldissimo mese di luglio per scegliere il concorrente che ha meglio interpretato la sfida della gestione del servizio di ristorazione per l’università.
Gli utenti abituali delle mense universitarie hanno avuto modo di sperimentare subito le novità introdotte: la scelta del pane è molto più assortita, gli yogurt e altri prodotti utilizzati per la produzione dei pasti provengono da coltivazioni di agricoltura biologica, etc.
Mentre in precedenza esistevano linee dedicate per il pasto “rapido” ed il pasto “normale”, sono state studiate due diverse forme di menù, denominate per semplicità “intero” e “ridotto”, che permettono maggiori scelte e maggiore flessibilità rispetto al passato. In ogni mensa è possibile consumare un pasto “intero” o un pasto “ridotto” a seconda dell’appetito o dell’impegno richiesto dalla giornata, senza doversi necessariamente spostare da una mensa all’altra per godere delle alternative.
La società, inoltre, si è impegnata a proporre delle giornate a tema con menù etnici, vegetariani, o piatti regionali. Una delle proposte della Markas è anche quella di informare gli utenti sui contenuti calorici e nutritivi delle portate al fine di diffondere una corretta educazione alimentare.
In attesa di assaggiare e sperimentare tutte queste novità, non ci resta che augurare a tutti un buon appetito.