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  cooperazione internazionale  

Campus Europae: dalla doppia laurea alla frequentazione di tre università europee
Verso una formazione internazionale
di Alessandra Saletti

Un anno a Madrid, uno ad Amburgo, poi l’ultimo anno e la tesi di laurea a Trento: tra pochi anni, grazie ad un nuovo progetto, denominato Campus Europae, il curriculum di uno studente universitario potrebbe essere veramente internazionale. Non si tratta solo di un’evoluzione del collaudato progetto Erasmus, ma è una vera e propria occasione per calarsi nella cultura e nella lingua di più Paesi europei, mantenendo un ritmo costante negli studi. La convenzione, sottoscritta da dodici atenei di undici Paesi europei (alcuni anche non membri dell’Unione Europea) permetterà infatti agli studenti di trascorrere una parte dei loro studi all’estero, continuando il corso di laurea prescelto. Ogni ateneo che aderisce alla rete di Campus Europae predisporrà lezioni ed esami in lingua inglese, almeno per il primo semestre, per dare tempo allo studente di apprendere la lingua locale, in cui si terranno gli altri corsi.
Il progetto Campus Europae, nato nel 2001 su iniziativa dei governi tedesco e lussemburghese, coinvolge, oltre al nostro ateneo, anche le università di Minsk (Bielorussia), Madrid (Spagna), Nancy I (Francia), Aveiro (Portogallo), Greifswald (Germania), Hamburg (Germania), Liegi (Belgio), Limerick (Irlanda), Riga (Lettonia), Lussemburgo (Lussemburgo) e Vienna (Austria).
Campus Europae nasce con l’obiettivo di rafforzare e accelerare lo sviluppo del processo di riforma universitaria iniziato con la Dichiarazione di Bologna del 1999, quando i ministri dell’istruzione di 29 Paesi europei si incontrarono per discutere di alta formazione, competitività e mobilità internazionale. Il progetto Campus Europae mira a valorizzare, sia nella ricerca, che nella didattica, le peculiarità e i punti di forza di ciascun ateneo, favorendo la creazione di sinergie interuniversitarie in alcuni settori disciplinari specifici: medicina, formazione degli insegnanti, scienze umane e sociali, scienze economiche, giurisprudenza, scienze naturali e ingegneria.
A lanciare il progetto di Campus Europae saranno proprio gli studenti, che tra settembre e ottobre daranno vita a un viaggio a tappe della durata di una ventina di giorni. Il Tour d’Europe - questo il nome dell’insolita iniziativa - toccherà tutti gli atenei che aderiscono al progetto, portando con sé l’entusiasmo di un’esperienza di studio e di vita internazionale. Due studenti per ognuna delle università coinvolte visiteranno le strutture degli atenei ospitanti e informeranno sulle opportunità offerte dal progetto Campus Europae. Il Tour passerà per l’Università di Trento il prossimo 1° ottobre.