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  convegni  

Far luce sull’illuminazione pubblica
Novità normative, tecniche e finanziarie fra risparmio energetico e inquinamento luminoso
di Maurizio Fauri

Il 23 maggio scorso, presso l’aula Kessler della Facoltà di Sociologia a Trento, si è svolto il convegno Novità normative tecniche e finanziarie per l’illuminazione pubblica, riguardante le novità in materia di illuminazione pubblica.
Il convegno è stato organizzato dalla Delegazione AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione) del Trentino Alto Adige di recente costituzione, con la collaborazione dell’Università di Trento (Facoltà di Ingegneria), la Provincia Autonoma di Trento (Assessorato all’Urbanistica, Fonti Energetiche e Riforme Istituzionali) e l’Associazione Elettrotecnica Italiana (Sezione Trentino Alto Adige).
Nel corso del convegno, che ha visto la partecipazione di quasi 200 persone provenienti da tutto il Triveneto, sono intervenuti Roberto Pinter (vice presidente della Provincia Autonoma di Trento), Renzo Anderle (sindaco del Comune di Pergine Valsugana), Lorenzo Fellin (Università di Padova), Ivo Zancarli (STAIN - Studio Tecnico Associato), Fernando Savorana (I.P.O. srl) e Alfred Rottonara (presidente AEI - Sezione Trentino Alto Adige).
I temi trattati dai relatori hanno riguardato le politiche provinciali in materia di illuminazione pubblica, efficienza energetica e riduzione dell’inquinamento luminoso, le problematiche poste dal settore illuminazione per le Pubbliche Amministrazioni, le principali novità in campo normativo e legislativo, le disponibilità offerte dai nuovi strumenti informatici per la progettazione, le nuove opportunità finanziarie (ESCO, FFT, ecc.) recentemente introdotte dai decreti legge in materia energetica e la descrizione di una recente progettazione e realizzazione dell’illuminazione di un centro storico.
Nella relazione introduttiva, l’assessore Roberto Pinter ha sottolineato i risultati ottenuti dalla P.A.T. in ambito di illuminazione pubblica e risparmio energetico. Le risorse finanziarie stanziate dal bilancio provinciale sono cresciute da quasi 5 milioni di Euro dalla fine degli anni ‘90 fino a quasi 15 milioni di Euro per il 2002. Dalle quasi 700 domande di richieste di finanziamento per interventi di risparmio energetico del 1997, si è passati alle attuali 3600 domande. Il risparmio energetico annuo è aumentato da oltre 4000 tep (tonnellate di petrolio equivalenti) nel 1997 ad oltre 20.000 tep nel 2000. Da una ricerca svolta su un campione di comuni turistici montani del Trentino, è emerso che il consumo specifico nel settore dell’illuminazione pubblica è compreso tra 200 e 400 kWh/abitante con un numero di punti luce per abitante compreso tra 0,28 e 0,48. La spesa annua per ciascun punto luce varia tra 62 e 90 Euro, mentre la spesa annua per chilometro illuminato è compresa tra 1.900 e 2.400 Euro.
Il dottor Renzo Anderle, sindaco di Pergine Valsugana, ha descritto la situazione degli impianti di illuminazione del proprio Comune, evidenziando il vasto campionario di corpi illuminanti installati nel Comune di Pergine Valsugana per il succedersi di progettisti diversi e per la mancanza di un piano di illuminazione comunale. Un punto molto importante nell’ampliamento e/o rifacimento di un impianto di illuminazione riguarda la gestione e la manutenzione degli impianti che incidono notevolmente sulle voci di spesa correnti dei bilanci comunali. Negli ultimi dieci anni, il costo dell’energia elettrica per illuminazione pubblica ha avuto un andamento oscillante compreso tra 0,085 e 0,100 €/kWh. Gli impianti di illuminazione del Comune di Pergine Valsugana sono alimentati per 2/3 da AMEA e per 1/3 da ENEL; con riferimento ai 2/3 degli impianti alimentati da AMEA si è potuto evidenziare un incremento dell’energia elettrica consumata da circa 1 GWh nel 1992 a 1,3 GWh nel 2001, soprattutto per incremento del numero di punti luce installati. Dai dati di bilancio comunali si evidenzia un costo per l’illuminazione pubblica di circa 170.000 Euro per la sola fornitura di energia elettrica nel 2001.
In campo normativo, il professor Lorenzo Fellin, dopo aver illustrato le diversità tra le legislazioni regionali vigenti, soprattutto in materia di inquinamento luminoso, ha descritto le novità introdotte dalla nuova versione della norma UNI 10439: “Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato”. In base al traffico orario, la nuova versione della Norma consente di ridurre il flusso luminoso se si verifica una riduzione del traffico e se le condizioni generali di sicurezza lo consentono. Fellin ha poi proposto un confronto con il metodo STV, riferito alla Norma americana ANSI_IESNA RP-8-00, per l’illuminazione stradale. Tale metodo, anche se non applicabile per ora in ambito europeo, tenuto conto del fattore di visibilità di obiettivi standard e dell’illuminazione a bordo del veicolo, consente di ridurre notevolmente il flusso luminoso a parità di condizioni di visibilità, con un risparmio energetico di oltre il 65% rispetto ai medesimi requisiti prescritti dalla UNI 10439.
Le nuove tecnologie informatiche sono state presentate dalla relazione dell’ingegner Ivo Zancarli di STAIN Studio Tecnico Associato di Trento, che ha mostrato una nuova interessante tecnica per la verifica degli impianti esistenti, mediante registrazione sincronizzata con telecamera e strumento per la misura dell’illuminamento. Questo metodo consente di evidenziare immediatamente le zone scarsamente illuminate. Zancarli ha quindi illustrato, mostrando alcuni esempi concreti, le possibilità offerte dagli attuali strumenti informatici di simulazione, che permettono di trasferire su computer, mediante fotografia, le case e le zone da illuminare, in modo da realizzare una corretta progettazione architettonica ed illuminotecnica dei nuovi impianti di illuminazione.
L’intervento del dottor Fernando Savorana della I.P.O. srl è stato incentrato sulla riduzione dei consumi come fonte di risparmio e finanza per gli investimenti. La conferenza europea per l’efficienza energetica tenutasi a Vienna nel 1998, indica nel 40% medio il risparmio globalmente conseguibile entro il 2010 valutandolo intorno ai 4 miliardi di euro per anno. A questo obiettivo concorrono le E.S.Co. (Energy Service Company), società che finalizzano la propria attività nella ricerca degli sprechi energetici e tendono al conseguimento di efficienza energetica. Al conseguimento dell’efficienza energetica concorrono anche i Decreti ministeriali del 24 aprile 2001 che stabiliscono gli obblighi di incremento dell’efficienza energetica negli usi finali a carico dei distributori. Per favorire il raggiungimento degli obiettivi al minimo costo complessivo i decreti ministeriali prevedono l’utilizzo di titoli di efficienza energetica. I decreti prevedono che i titoli di efficienza energetica vengano emessi annualmente dall’Autorità a favore dei singoli distributori in seguito alla certificazione dei risultati raggiunti attraverso la realizzazione di progetti per l’efficienza energetica. 
A conclusione del Convegno, l’ingegner Alfred Rottonara ha descritto la nuova illuminazione del centro storico di Bressanone, illustrando, da un punto di vista tecnico, i diversi parametri considerati per le finalità del progetto stesso. Per spezzare la monotonia orizzontale sono state integrate nei corpi illuminanti singole sorgenti luminose puntiformi che creano zone di luce e conferiscono un determinato ritmo alla zona illuminata. Premessa essenziale e criterio fondamentale di scelta dei corpi illuminanti è stata l’assoluta assenza di abbagliamento. Il risparmio energetico è assicurato dall’accensione flessibile delle lampade nei differenti orari e dall’utilizzo di lampade fluorescenti che non solo contribuiscono al risparmio energetico con i loro bassi consumi, ma che si contraddistinguono inoltre per la loro lunga durata.
Il Convegno è stato presieduto dal professor Maurizio Fauri della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento e tutti gli interventi dei relatori sono stati interamente filmati e successivamente masterizzati su 3 CD-Rom. Chiunque fosse interessato, può richiedere la registrazione su CD-Rom al costo di 18 € (spese di spedizione comprese) alla Delegazione AIDI del Trentino Alto Adige c/o STAIN Studio Tecnico Associato in v.le Verona 190, 38100 Trento, tel. 0461 398143, e_mail: info@stain-web.com oppure all’Ufficio Manifestazioni e Convegni dell’Università di Trento, tel. 0461 883215, e_mail: ufficio.convegni@amm.unitn.it.

In alto a destra: i partecipanti al convegno Novità normative tecniche e finanziarie per l’illuminazione pubblica, Trento, 23 maggio 2002;
in centro, da sinistra: Lorenzo Fellin, Roberto Pinter e Maurizio Fauri;
sotto: illuminazione pubblica in Via Brennero a Trento.