Il Corso di studi avanzati di diritto europeo e transnazionale inaugurato quest'anno da Fabio Roversi Monaco
di Andrea Ciot, studente di Economia
Ha avuto luogo il 7 marzo scorso nella sala
conferenze della Facoltà di Giurisprudenza di
Trento l'inaugurazione del Corso di studi avanzati di diritto europeo e
transnazionale. Giunto ormai alla settima edizione e rivolto a 20 laureati in
discipline giuridiche provenienti da tutta Italia, il Corso formerà alla professione
del giurista europeo. L'iniziativa ha preso avvio con l'autorevole prolusione
del professor Fabio Roversi Monaco che, già rettore dell'ateneo di Bologna
per 15 anni e ora direttore della Scuola di Perfezionamento in Scienze
Amministrative della stessa università, ha
trattato il tema "Il decentramento amministrativo in Italia e in alcuni Stati
europei". Sono inoltre intervenuti il rettore Massimo Egidi, il preside
della Facoltà di Giurisprudenza Diego Quaglioni, il direttore del
Dipartimento di Scienze Giuridiche Giovanni Pascuzzi e Giandomenico Falcon,
docente e direttore del Corso. Nella discussione Roversi Monaco ha messo
in evidenza i profili generali e l'assetto costituzionale della materia,
soffermandosi sulla definizione di decentramento. Ha poi trattato alcuni temi degli
sviluppi legislativi del diritto amministrativo negli ultimi anni, tra cui la
riforma della amministrazione statale e il caso della riorganizzazione del
Ministero delle Finanze. Dalla discussione è
inoltre emersa la necessità di ripensare i concetti di autonomia e di
decentramento alla luce delle relazioni tra centro ed enti locali, promuovendo,
allo stesso tempo, una riflessione globale anche all'interno delle medesime
istituzioni centrali. Roversi Monaco è stato tra l'altro una figura di
particolare importanza per il nostro ateneo in quanto nel 1984 fece parte del
Comitato Ordinatore che istituì la Facoltà
di Giurisprudenza e contribuì a darle il distintivo carattere transnazionale.
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Fabio Roversi Monaco,
direttore della Scuola di
Perfezionamento in Scienze
Amministrative
di Bologna |
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Il master durerà fino a giugno 2001 e tratterà i temi del diritto privato,
commerciale, costituzionale, amministrativo, penale, del lavoro e
internazionale con particolare attenzione all'integrazione del diritto nazionale ed
europeo, alle istituzioni e le procedure sovranazionali e all'attività del
giurista nelle differenti esperienze europee. L'offerta formativa è
particolarmente ricca di contenuti: le lezioni sono
tenute da prestigiosi docenti dell'Università di Trento, di altri atenei
italiani ed esteri e da operatori del diritto e agli iscritti è offerta la possibilità
di partecipare a stage di altissimo livello. Negli anni passati i corsisti
sono stati accolti in istituzioni quali la Corte Costituzionale, la Corte di
Giustizia Europea, altri in studi legali internazionali e imprese multinazionali.
La didattica si baserà sull'approfondimento di tematiche specifiche con
lezioni e seminari sia teorici sia pratici con analisi di casi ed
esemplificazioni. I partecipanti potranno
usufruire di un servizio di tutorato e avranno accesso a tutte le strutture della
Facoltà di Giurisprudenza e del Dipartimento di Scienze Giuridiche;
sono previste forme di sostegno economico per gli stage che i partecipanti
effettueranno alla fine del corso. La direzione scientifica del corso,
coordinata da Giandomenico Falcon, è composta dai professori Daria de
Pretis, Giuseppe Nesi, Lorenzo Picotti, Massimo Santaroni, Carlo Zoli
(responsabili di area).
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