L'appello degli studenti mozambicani dell'Università di Trento incontra la solidarietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
In risposta all'accorato appello della delegazione di studenti mozambicani
che frequentano l'Università di Trento, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento
e Rovereto ha contribuito alla campagna di solidarietà della comunità trentina
verso la popolazione alluvionata del Mozambico con un versamento di 100 milioni
a favore dei Missionari Cappuccini di Maputo. La somma verrà utilizzata
immediatamente per fare fronte alle emergenze degli sfollati, per l'acquisto di
generi alimentari e medicinali di prima necessità.
Il problema immediato e più urgente della fame e della sete è aggravato
dalla quasi completa devastazione delle risorse agricole del paese. A questo si
aggiungono preoccupanti condizioni sanitarie dovute a un aumento dei casi
di malaria e al timore del colera e di altre infezioni intestinali, vista la difficoltà
a reperire acqua potabile.
Il disastro attuale fa ripiombare il Mozambico, uscito da una guerra civile
durata sedici anni e appena avviato alla ricostruzione, in una situazione
spaventosa dalla quale non potrà uscire senza un massiccio ed incondizionato aiuto
internazionale. La Fondazione, quindi, ha ritenuto importante intervenire a
sostegno dei frati Cappuccini italiani, molti dei quali sono trentini, che da circa
cinquant'anni operano in Mozambico e che durante questa emergenza sono in stretta
collaborazione con i governi e con le organizzazioni umanitarie
internazionali.
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