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Il rettore incontra il personale
Lavorare in modo nuovo per lo sviluppo dell'ateneo di Marinella Daidone Le strategie di sviluppo dell'Università di Trento sono
state discusse dal rettore, Massimo Egidi, con il personale
tecnico e amministrativo in un incontro che si è tenuto il
22 febbraio scorso. Egidi, nel suo intervento iniziale, ha
sottolineato la capacità progettuale dell'ateneo: la sinergia
con gli enti territoriali dà all'Università di Trento una carta
in più per diventare un polo di eccellenza che punta alla
qualità e all'apertura internazionale. L'accordo di
programma pluriennale con la Provincia Autonoma di Trento e gli
accordi con altri enti assicurano risorse per il
raggiungimento di obiettivi concreti e di ampio respiro a breve, medio
e lungo termine. Ma questo è al tempo stesso un
importante traguardo e un punto di partenza: avere finanziamenti
finalizzati a progetti non basta, i progetti vanno realizzati. E qui entra in gioco il personale tecnico
e amministrativo che, insieme a tutte le altre componenti dell'ateneo, è chiamato ad impegnarsi e
a lavorare in modo nuovo - per progetti - ed in modo motivato, con scopi e finalità precise.
Durante l'incontro il personale è stato unanime nell'apprezzare lo sforzo compiuto dagli organi di
gestione per programmare il futuro dell'ateneo. Mentre perplessità
e dubbi sono emersi su temi che toccano più da vicino il
personale. |