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musiche e culture |
Popoli rom,
ebraico e armeno Culture da scoprire di Maria Christina Stolcis
Si è tenuta lo scorso ottobre la
rassegna Musikonomia, un breve ciclo di
incontri sul ruolo storico di alcune minoranze etnico-culturali, quelle degli zingari
rom, degli armeni e del popolo ebraico, nell'economia europea e sul loro
rapporto con il denaro e la proprietà. Gli
incontri, promossi dalla Facoltà di Economia
dell'Università di Trento in collaborazione con l'Opera Universitaria, hanno
fornito ai partecipanti gli strumenti per capire
le differenze tra l'approccio occidentale al lavoro e al denaro e quello di questi
popoli; essi hanno inoltre permesso, grazie ai concerti che si sono tenuti in
serata presso il Centro Polifunzionale e il teatro ex Michelin, di conoscere il
loro modo di esprimersi musicalmente. Ha aperto la rassegna Carla Osella (nella
foto sotto) dell'Associazione Italiana Zingari Oggi (AIZO) con un quadro molto
articolato della cultura gitana: per questa popolazione il
risparmio e il guadagno non hanno significato, il
lavoro è concepito come mezzo di sostentamento, teso esclusivamente a
procurarsi l'indispensabile per vivere; la famiglia e
la comunità vengono poste innanzi a qualunque altra cosa. L'incontro è stato
seguito dal concerto di musica tzigana e Klezmer del gruppo Destràni Taraf,
accompagnato dalla chitarra di Vittorio "Spatzo" Mayer, artista della
comunità zingara Sinti. |