no20

  innovazione didattica  
La ricerca dopo la laurea
Il dottorato internazionale
di Sandro Stringari

Il dottorato di ricerca riveste ovunque un ruolo cruciale nello sviluppo della ricerca scientifica. Un esempio emblematico: al Massachussetts Institute of Technology (MIT) di Boston, centro di ricerca famoso in tutto il mondo, a fronte di uno staff di 1500 ricercatori e professori, si iscrivono mediamente 4000 nuovi studenti nei vari corsi di laurea e più di 5000 nuovi studenti nei corsi di dottorato. L'Università di Trento ha invece uno staff di circa 500 tra professori e ricercatori, 2000 matricole e fino all'anno scorso soltanto una cinquantina di nuovi studenti di dottorato all'anno. Proporzioni simili caratterizzano anche le altre università italiane. Sebbene il MIT rappresenti un caso eccezionale anche all'interno della realtà americana, la sproporzione riguardante il numero dei dottorandi risulta evidente e dovrebbe fornire uno stimolo ad investire di più anche da noi nella formazione superiore e nel coinvolgimento dei giovani nella ricerca.
Il dottorato di ricerca in Italia ha una storia recente. Fu istituito nel 1980, ma non è mai decollato veramente, probabilmente a causa dell'assenza di una riforma complessiva degli studi universitari. Con la recente legge sull'autonomia, l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca è diventata di competenza dei singoli atenei. Tali corsi si prefigurano come terzo livello formativo del nuovo sistema universitario, dopo la laurea (primo livello) e la laurea specialistica (secondo livello). Nella scorsa estate l'Università di Trento si è dotata di un regolamento che introduce nuovi spazi di sperimen-tazione. Ad esempio le procedure per il finanziamento di borse di studi da parte di enti esterni risultano semplificate, vi sono regole più agili per il reclutamento dei dottorandi, è prevista la possibilità di articolare di volta in volta i corsi su argomenti più specialistici, anche se l'impostazione generale del corso deve comunque assicurare un profilo culturale di ampio respiro. Infine è prevista la possibilità di istituire corsi di dottorato di ricerca a carattere internazionale, tramite accordi da siglare con università di altri paesi.
Il regolamento prevede che le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca siano presentate dai dipartimenti e vengano preliminarmente esaminate da un comitato di studiosi non appartenenti all'Università di Trento al fine di assicurare una verifica esterna della qualità della programmazione. È quindi compito della Commissione per la Ricerca Scientifica e del Senato Accademico individuare i corsi da attivare, tenuto conto delle disponibilità finanziarie complessive, nonché dei piani di sviluppo delle varie aree di ricerca.
Nei mesi scorsi sono stati finalmente decisi i corsi da attivare nell'anno accademico 1999/2000 (vedi tabella). Alcuni sono organizzati in convenzione con altre università italiane. Altri si avvalgono del supporto finanziario e organizzativo di enti esterni. Altri ancora prevedono accordi internazionali con università di paesi stranieri. Dal quadro complessivo emerge una realtà ricca e articolata che da un lato raccoglie le eredità positive degli anni precedenti, dall'altro prevede l'avvio di nuove iniziative. In conclusione, con la nuova gestione dei corsi di dottorato di ricerca, l'Università di Trento prosegue il suo cammino verso un'organizzazione più avanzata ed efficiente della ricerca e della formazione superiore, condizione necessaria per raccogliere le sfide degli anni futuri ed affrontare la competizione a livello internazionale.

DIPARTIMENTO DOTTORATO SEDI CONSORZIATE ENTI FINANZIATORI ESTERNI POSTI
 ASSEGNATI 
BORSE
 STUDIO 
INGEGNERIA DEI MATERIALI INGEGNERIA DEI MATERIALI     5 3
TECNOLOGIE CHIMICHE PADOVA   3 2
DISPOSITIVI ELETTRONICI POLITECNICO DI TORINO, GENOVA ITC-IRST 7 7
  BIOMATERIALI PISA, SIENA, POLITECNICO DI MILANO   3 2
INGEGNERIA MECCANICA
STRUTTURALE
MECCANICA DEI MATERIALI
E DELLE STRUTTURE
FERRARA     3 2
PROGETTAZIONE, CONSERVAZIONE
E CONTROLLO DI STRUTTURE
CONVENZIONALI E INNOVATIVE
BRESCIA, PADOVA
TRIESTE, IST. UNIV. VENEZIA
 
     3   2 
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENT.  INGEGNERIA AMBIENTALE    P.A.T.
A.M.G.A. SpA
6  5 
FISICA    FISICA         I.N.F.N.
L.E.N.S
E.C.T.
I.T.C-IRST
10 9
MATEMATICA MATEMATICA     6 4
SCIENZE GIURIDICHE  DIRITTO PRIVATO COMPARATO  L.U.I.S.S. ROMA, PISA, BRESCIA,
UNIVERSITÀ CATTANEO CASTELLANZA
   6  4 
LIBERTÀ FONDAMENTALI
NEL DIRITTO COSTITUZIONALE
E AMMINISTRATIVO
COMPARATO E COMUNITARIO
          5 3
DIRITTO PENALE MACERATA   4 2
CRIMINOLOGIA *  BOLOGNA, MACERATA
TERAMO, ROTTERDAM
PIRELLI S.p.A.  7  5 
SCIENZE GIURIDICHE
SCIENZE FILOL. E STORICHE
TEORIA STORIA E RIC. SOCIALE
STUDI STORICI         6   3  
SCIENZE FILOLOGICHE
E STORICHE
NARRATIVITÀ
E LETTERATURE COMPARATE
MACERATA     3  2 
FILOLOGIA CLASSICA * LILLE III (F)   4 2
SCIENZE DELLA MUSICA UDINE-GORIZIA   3 2
SOCIOLOGIA E RIC. SOCIALE SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE BOLOGNA, FIRENZE, PADOVA   4 2
ECONOMIA ECONOMIA MONTANA E FORESTALE PARMA, PADOVA, VITERBO   4 2
* dottorato internazionale