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Lettere:
nuovi spazi per i libri

a cura della Biblioteca di Ateneo

 

Vittorio Carrara, responsabile
della Biblioteca Polo di Lettere
Nonostante il crescente interesse per le nuove tecnologie coinvolga anche la sezione umanistico-letteraria della nostra Biblioteca, le acquisizioni di materiale bibliografico destinate al pubblico della Facoltà di lettere sono ancora, per la maggior parte, le tradizionali opere a stampa. Ogni anno i nuovi testi, saggi, fascicoli di periodici hanno bisogno, per essere conservati e messi a disposizione dell'utenza, di 150 metri lineari di ripiani. La collezione, interessata dal notevole e sistematico incremento, non disponeva ormai di ulteriore spazio nel deposito librario, che si trova nei sotterranei dell'antico complesso di S. Chiara. Durante l'estate appena trascorsa la Biblioteca ha dunque provveduto alla sostituzione di una parte delle originarie scaffalature con i cosiddetti compacts, scaffali scorrevoli su rotaie che, permettendo l'accesso ai volumi, possono però essere "chiusi", l'uno addossato all'altro. Una volta terminato il montaggio del nuovo arredo, 6 persone hanno lavorato per una settimana allo scopo di risistemare i 70.000 volumi ospitati nelle due sale principali del deposito: smontando i vecchi scaffali, riempiendo i nuovi, spostando il materiale librario che prima ostruiva i corridoi di passaggio. L'impianto, a parità di spazio occupato, consente di guadagnare circa 400 metri lineari destinati ad accogliere sia le nuove acquisizioni sia una quantità consistente di libri in precedenza collocati in luoghi inadatti, in tutto circa 15.000 volumi. Si prevede che il deposito possa così essere funzionale per i prossimi 2 o 3 anni.