Internet
per Umanisti
La nuova pagina Web dedicata ai siti di interesse umanistico
di Carlo Favale
Chi
pensasse che l'uso della comunicazione in rete, il reperimento di documenti o
lo scambio di informazioni siano oggetti tecnologicamente misteriosi, rimarrebbe
sorpreso constatando quanto medioevo c'è in Internet; d'altra parte chi
per esperienza abbia constatato l'utilità dello strumento per trovare materiale
su Giulio Cesare, si sarà accorto che ci sono più hotel, ristoranti
e scuole che saggi critici sul De bello gallico. Da qui nasce la riflessione se
in Internet ci sia oro oppure porporina; in realtà ci sono l'uno e l'altra
e in quantità crescente a favore della porporina. Non mi pare azzardato
un paragone con lo strumento televisivo: la tecnologia ha reso possibile la ricezione
di un numero considerevole di canali a tutte le ore, ma la qualità dei
programmi è inversamente proporzionale alla quantità. Questo è
già successo in passato con la diffusione capillare della stampa: sappiamo
tutti quanto le edicole dei giornalai scoppino di materiale stampato, gran parte
del quale poco o nulla ha a che fare con l'informazione e la cultura. È
ciò che sta succedendo con Internet: uno strumento formidabile di comunicazione
e di informazione in cui c'è però dentro di tutto. Questo crea una
necessità: realizzare degli strumenti che aiutino coloro che sono interessati
ad utilizzare in modo proficuo e non dispersivo la rete e ad avere dei punti di
riferimento selezionati con predeterminati criteri.
Uno di questi punti di riferimento (o di partenza) è costituito dai "Virtual
Reference Desk": si tratta di pagine Web in cui vengono segnalati siti riguardanti
determinati argomenti o aree di interesse. Sono dei veri e propri "vassoi"
su cui vengono offerte soltanto alcune "pietanze" per determinati "palati".
Uno di questi
è nato all'Università di Trento pensando al "palato" degli
umanisti: specificamente a coloro che lavorano intorno alle aree di interesse
della Facoltà di Lettere. Si chiama appunto "Internet per gli Umanisti"
(http://lettere1.lett.unitn.it/lavori/carl.htm)
e il suo scopo è quello di selezionare i siti che possono essere di utilità
per coloro (studiosi, studenti o cultori) che hanno necessità di reperire
informazioni nell'ambito delle materie umanistiche.
È strutturato in quattro sezioni: "Biblioteche" (in cui vengono
evidenziati i collegamenti con le principali biblioteche e, soprattutto, cataloghi
collettivi di biblioteche e periodici); "Strumenti" (motori di ricerca
e altre utilità); "Varia" (dall'editoria agli enti, istituzioni
e altro ancora); e, soprattutto, "Discipline" (dall'americanistica all'archeologia,
dall'italianistica alla medievistica fino agli studi classici e alla tarda antichità:
passando dalla musicologia alla pedagogia, dalla storia agli studi rinascimentali...
e quant'altro).
La selezione dei siti avviene con una ricognizione che tiene conto sia della pregnanza
sia della funzionalità: tuttavia ai fini di un buon mantenimento e di una
crescita qualitativa della pagina è utile e opportuna la collaborazione
degli utenti per la segnalazione di siti nuovi, di siti decaduti, di miglioramenti
nell'organizzazione. L'aggiornamento viene fatto tre o quattro volte al mese:
coloro che hanno suggerimenti, critiche o problemi di visualizzazione con il browser
possono comunicarlo a cfavale@gelso.unitn.it
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