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  ricerca e formazione nell'UE 
Hallo Freunde!
Lettera dalla Sassonia
Alessandro Rasom racconta la sua doppia laurea

Da una bella e simpatica cittadina della Sassonia, Freiberg, in un tipico ambiente tedesco, con in mano una fresca "Bier", cercherò di trasmettervi un po' del mio entusiasmo per quella che considero la più bella esperienza della mia vita. Dopo un viaggio eterno, superati quelli che una volta erano "i confini" per l'est , sono approdato in un mondo che un po' alla volta avrei imparato ad apprezzare. Devo ammettere che questo viaggio, come per tutti gli Erasmus/Socrates, è accompagnato da un migliaio di incognite: via dalla famiglia, dagli amici, dagli hobby. Inoltre per me c'era una sensazione strana che per tutta l'estate mi aveva accompagnato: lo spettro della ex- DDR. Avevo sentito cose "terribili" a riguardo: mostri dai denti storti che mangiavano bambini, guidatori folli di strane macchine (le famose Trabant). A parte gli scherzi, avevo certi pregiudizi mentali che mi impedivano una visione ottimistica delle cose. Ed in più: in terra straniera ci si rende sempre più conto del limite linguistico che abbiamo. Anni e anni di studio di una lingua per poi bloccarsi nel dire le cose più banali. E all'inizio pareva che quei pregiudizi fossero veri! Ma poi... la crescita è esponenziale. Qui ho avuto la possibilità di conoscere gente da tutto il mondo, culture diverse dalla nostra, nuovi usi, costumi, religioni... Ed in più la lingua. È davvero piacevole notare come la comprensione migliora di mese in mese, anche se per il tedesco la pazienza deve avvicinarsi a quella di Giobbe... D'altronde: "Deutsche Sprache, schwere Sprache"!
Inoltre io e Michela, la mia compagna di avventura nella doppia laurea, con piacere abbiamo potuto osservare la gentilezza e disponibilità da parte di tutto l'ambiente universitario. Con l'opportunità del programma della "doppia laurea" ci si è presentata la possibilità, con tutte le incognite che un cammino del genere pone alle nostre capacità, per di più reso difficile dal fattore novità, di poter vedere riconosciuti i nostri sforzi e quelli delle nostre famiglie, anche in Germania. Avere qualche carta in più, rafforzata da una buona conoscenza della lingua, crediamo possa essere un punto di forza a nostro favore in un'Europa che mira all'unità. Il nostro sforzo è comunque sostenuto dalla comprensione delle difficoltà da parte sia dei professori che del pro rettore di Freiberg, prof. Brezinski (nella foto con noi), in una bella collaborazione con l'ateneo trentino. Questa esperienza non è solo studio. Per il sottoscritto, appassionato di calcio, si è presentata la bella occasione di un'alternativa divertente: il BSC Freiberg. Il nome non sarà così famoso come quello del Bayern di Trapattoni, ma per me è stato un ottimo mezzo per conoscere gente nuova, girare la Sassonia, parlare il tedesco e prendere contatto con la realtà locale, il tutto facendo lo sport che più mi piace. La mia birra sta per finire. Vi assicuro che le cose da dire sarebbero davvero tante e i vantaggi e le soddisfazioni che si ottengono al prezzo iniziale di un po' di coraggio nel partire sono davvero gratificanti. Quindi...
In bocca al lupo per gli esami e... Glück auf!
Alex