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  rapporti internazionali 

Italia-Germania:
la laurea raddoppia
L'accordo siglato dall'Università di Trento con i Ministeri tedeschi del Land Baden-Württemberg e del Freistaat Sachsen apre la strada alla doppia laurea
a cura della Divisione Rapporti Internazionali

Un ulteriore e significativo passo verso il rafforzamento della rete di relazioni già attivate con il mondo universitario tedesco è stato recentemente compiuto attraverso la firma congiunta di accordi quadro da parte del rettore Egidi rispettivamente con il ministro Klaus von Trotha per il Governo del Baden-Württemberg e con il ministro Hans-Joachim Meyer in rappresentanza del Libero Stato della Sassonia.
La direzione nella quale si è mosso l'ateneo trentino, anche alla luce di quanto detta la propria legge istitutiva agli artt. 41 e 48 e all'art. 2 , è quella di affermare la propria funzione di centro di sviluppo scientifico e culturale fortemente radicato nel territorio, ma aperto alla collaborazione internazionale nei settori della formazione e della ricerca con particolare riferimento ai paesi europei e alle aree di lingua tedesca.
Tali accordi si sono realizzati in seguito ad un impegno preciso dell'ateneo, iniziato con l'allora rettore Zuelli, per la determinazione dei quali l'Università di Trento si è avvalsa dell'efficace collaborazione del dottor Angelo Pozzatti.
Va ricordato che la definizione dell'accordo è stata resa possibile sulla base delle disposizioni normative della legge n. 127 del 15 maggio 1997 (Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo), nota come Bassanini 2, legge in cui si sottolinea la specificità dell'ateneo trentino che, avendo usufruito fin dalla nascita di una particolare autonomia all'interno del sistema universitario italiano, potrà ulteriormente sviluppare la sua vocazione internazionale.
Gli accordi siglati, oltre a favorire il nascere di nuovi scambi di cooperazione scientifica, offrono l'opportunità agli studenti iscritti alla nostra Università di ottenere un doppio titolo a livello di laurea riconosciuto sia in Germania sia in Italia, titolo che consente nuove prospettive occupazionali in un mondo del lavoro i cui confini si vanno sempre più ampliando per effetto del processo di integrazione europea.
Ciò contribuirà inoltre a rafforzare i rapporti con un'area con la quale molte imprese dell'economia locale intrattengono sempre più frequenti relazioni commerciali offrendo nel contempo alle università italiane e tedesche uno strumento in più per operare nel campo del trasferimento tecnologico, favorendo relazioni di partenariato con le imprese, contribuendo in modo sempre più attivo allo sviluppo economico dei due Stati, nella prospettiva dell'integrazione europea.
L'accordo quadro firmato dal rettore Egidi con i Länder Baden-Württemberg e Sassonia fa da suggello alla sottoscrizione di tre convenzioni con la Universität Bremen, la Technische Universität Dresden e la Technische Universität Bergakademie Freiberg, volte all'ottenimento della doppia laurea italiana e tedesca.
Attivate per gli studenti afferenti alla facoltà di economia, ne è prevedibile l'allargamento alle facoltà di giurisprudenza, ingegneria, lettere e sociologia, per le quali sono in corso contatti anche con le Università di Stoccarda, Karlsruhe e Tübingen.
Le Convenzioni, che a regime prevedono uno scambio bilaterale di 30 studenti, sono già state attivate con l'anno accademico 1997-98 attraverso un primo scambio di due studenti italiani che stanno svolgendo il periodo di studio previsto presso l'Università di Brema e di uno studente tedesco proveniente dall'Università di Freiberg.
L'interesse mostrato dagli studenti di entrambi i paesi fa ritenere che si raggiungerà presto il tetto di 10 studenti per università previsto nei singoli accordi.
In queste settimane sono in corso incontri sia presso l'Università di Trento che presso gli atenei tedeschi per promuovere il progetto e fornire chiarimenti inerenti all'attivazione del II anno.