Google premia il CIMeC - comunicato stampa

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Comunicato stampa

 

Google premia il CIMeC

Il finanziamento Google Research award per uno studente di dottorato

 

ROVERETO – Un Google Research Award destinato al finanziamento di una borsa di studio triennale per uno studente di dottorato è stato assegnato a Marco Baroni, giovane ricercatore del Centro Mente e Cervello (CIMeC) e docente delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Cognitive dell’Università di Trento. A superare le selezioni altamente competitive della compagnia di Mountain View è stato un progetto riguardante l’estrazione di informazioni semantiche da documenti multimediali come quelli del Web 2.0.

Un riconoscimento significativo per il gruppo di ricerca “Language, Interaction and Computation Lab” (CLIC) al quale Marco Baroni appartiene e che va a rafforzare una collaborazione già esistente tra Google e CIMeC. Uno studente della Scuola di Dottorato in Cognitive and Brain Sciences del CIMeC è infatti da poco rientrato dalla sede Google di Zurigo dove ha svolto una internship di tre mesi lavorando ad un progetto relativo al miglioramento degli algoritmi alla base dei motori di ricerca.

“Quando un utente effettua una ricerca in internet inserendo delle parole in un motore di ricerca, le pagine restituite non dovrebbero semplicemente contenere le parole digitate, ma piuttosto il “significato” che l'utente sta cercando di esprimere. Il computer può disporre oggi di tecniche avanzate e di competenze linguistiche per estrarre informazioni rilevanti annidate nei grandi corpora di testi– spiega il linguista computazionale Marco Baroni. “Oggi, con il web 2.0, maneggiamo documenti che integrano informazioni di tipo diverso. Sto parlando della celebre multimedialità. Il nostro progetto finanziato da Google riguarda appunto l’estrazione di informazioni semantiche da fonti multimediali (testi e immagini) attraverso la creazione di algoritmi avanzati”.

Detto in altre parole, il criterio di “scelta” delle immagini adottato dal motore di ricerca si basa oggi primariamente sulle parole a corredo delle immagini. Il gruppo CLIC si sta occupando della realizzazione del processo inverso, che renderebbe possibile stabilire la somiglianza tra due parole sulla base della somiglianza delle immagini che a tali vocaboli sono correlate. “Il nostro è un progetto innovativo; finora gruppi di ricerca si sono concentrati unicamente sul miglioramento dell’annotazione delle immagini, rimanendo quindi ancorati all’informazione testuale delle stesse. Viceversa, noi intendiamo studiare le immagini per arrivare alle parole. Dal punto di vista cognitivo, non limitarsi alla sola analisi linguistica non è solo un nuovo e potente strumento di estrazione di informazioni dal web ma può anche ricollegarsi allo studio della multimodalità nell'ambito delle scienze cognitive”, ha affermato Marco Baroni.

Soddisfazione espressa anche dal professor Alfonso Caramazza, direttore del CIMeC, per il quale “venire riconosciuti da Google come interlocutori privilegiati al pari degli altri centri universitari e di ricerca con i quali la compagnia di Palo Alto collabora per promuovere innovazione e sviluppo è sicuramente un grande onore per i ricercatori del CIMeC e costituisce un punto di partenza per nuove e future collaborazioni scientifiche e sbocchi lavorativi per i nostri studenti”.