LA COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI TILBURG

in
Formazione sempre più internazionale per i dottorandi in Sociologia e ricerca sociale dopo la firma dell’accordo con l’ateneo olandese
di Paolo Barbieri

Lo scorso 17 dicembre è stato firmato dalla rettrice dell’Università di Trento, Daria de Pretis, e dal rettore dell’Università olandese di Tilburg, Philip Eijlander, un importante accordo di "joint phd" che riguarda il nostro dottorato in Sociologia e ricerca sociale e il dottorato in Sociologia di Tilburg. Le università olandesi sono al vertice di qualsiasi classifica internazionale di efficienza e di merito dei sistemi d’istruzione e il percorso in Social Sciences di Tilburg non è da meno.

L’accordo arriva dopo un iter valutativo durato circa tre anni poiché, in assenza di un accordo quadro nazionale, il percorso è stato molto più difficoltoso. Tuttavia, durante questo periodo i rapporti culturali e scientifici con Tilburg sono stati notevolmente rafforzati, a partire dalla realizzazione di un precedente accordo di doppia laurea magistrale, sempre con Sociologia a Tilburg, per arrivare alla comune compartecipazione a network di eccellenza europei (EQUALSOC), all’European Consortium for Sociological Research (ECSR) nonché ad una serie di progetti e scambi scientifici che hanno coinvolto nostri docenti del dottorato in Sociologia e colleghi di Tilburg.

Le tematiche su cui si è lavorato spaziano da ricerche sulla mobilità sociale, sul ruolo dell’istruzione nel mercato del lavoro, sull’ereditarietà dei fattori ascrittivi del privilegio sociale, sino ad un grosso lavoro comparato fra 9 paesi europei, reso possibile dall’essere Trento inserita nel network di eccellenza Equalsoc, al pari di Tilburg e di altre prestigiose istituzioni di ricerca e università europee. Questo progetto, che ha visto Trento capofila e Principal Investigator, si è focalizzato sulle conseguenze sociali della deregolamentazione dei mercati del lavoro europei. Diversi nostri dottorandi e post-doc hanno beneficiato di questo milieu culturale e scientifico partecipando attivamente a progetti congiunti e svolgendo lunghi soggiorni di ricerca presso le organizzazioni partner, fra le quali, appunto, Tilburg.

In particolare, il professor Ruud Luijkx di Tilburg, da un triennio research fellow a Trento, è entrato a far parte del collegio di dottorato in Sociologia e ricerca sociale di Trento e ha supervisionato diverse tesi e progetti di dottorandi; ha tenuto inoltre numerosi corsi e seminari di analisi quantitativa avanzata di dati longitudinali sia al dottorato in Sociologia che alla School of Social Sciences. Si tratta di un percorso di collaborazione scientifica e didattica assolutamente di prim’ordine, soprattutto quando laureati con doppia laurea decidono di continuare a Trento il loro percorso di studi dottorali, sempre all’interno della collaborazione con Tilburg. In questo modo il dottorato in Sociologia e ricerca sociale di Trento, che già aveva riportato il lusinghiero giudizio di essere "one of the very best in Italy" nella valutazione internazionale dei dottorati 2011, si riconferma istituzione di "front-edge research" non solo in Italia.

Quest’anno il joint degree in Sociologia con Tilburg vedrà coinvolti altri dottorandi dell’Università di Trento, desiderosi di operare in un contesto scientifico internazionale e tale da offrire loro reali opportunità di crescita culturale (e ci auguriamo anche di carriera lavorativa!) sul mercato della ricerca europeo e internazionale.

Questo accordo potrebbe presto essere seguito da altri: sono "in lavorazione" accordi simili con i dottorati di Sociologia e di Social sciences delle Università di Mannheim, Bamberg e con UPF di Barcellona, solo per citare i più avanzati nell’iter. I nostri migliori dottorandi e dottori di ricerca avranno una possibilità in più di competere con i migliori dottori di ricerca delle migliori facoltà e dipartimenti di sociologia europei. È una chance che il dottorato in Sociologia e ricerca sociale di Trento (il primo dottorato in sociologia realizzato in Italia) offre ai propri studenti affinché si proiettino, con tutte le carte in regola per ben figurare, in un mercato del lavoro e della scienza sociale ormai globale.