LIVINGBOX: NUOVI MODULI ABITATIVI

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Flessibilità costruttiva, trasportabilità e sostenibilità ambientale nel progetto del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica
di Antonio Frattari

Livingbox è una unità modulare pre-assemblata sviluppata dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (DICAM) dell’Università di Trento, che può diventare un’abitazione oppure un albergo; è stata esposta per la prima volta a Smart Village 2013, all’interno di Made Expo (Milano, 2- 5 ottobre).
L’obiettivo di Livingbox è definibile come la realizzazione di un interaction design tra uomo, spazio costruito e ambiente naturale.
Relativamente allo spazio costruito è la definizione di uno spazio minimo flessibile e l’ottimizzazione del comfort in relazione al contenimento dei consumi energetici. Relativamente all’ambiente naturale punta al rispetto delle matrici ambientali: acqua, aria, suolo.
Livingbox è un’unità abitativa trasportabile, producibile industrialmente secondo i criteri della serie analogica e sostenibile. È pensata per 1, 2 o 3 persone, ma è ampliabile per ospitarne 4 o 5.

I punti qualificanti del concept della Livingbox sono: la trasportabilità, l’aggregabilità, la producibilità in serie analogica e la sostenibilità.

Per quanto concerne la trasportabilità il concept prevede di realizzare un modulo abitativo in grado di essere trasportato con facilità. La soluzione è stata quella di pensare a due gusci, delle dimensioni di 2,49 x 9,80 x 3,00 metri, ciascuno trasportabile su gomma e su rotaia senza costituire carico eccezionale.

Ai fini dell’aggregabilità, il modulo è una cellula base che può dare luogo a diverse tipologie edilizie dall’abitazione isolata a complessi abitativi in linea ad uno, due e tre piani in quanto è accoppiabile in pianta e sovrapponibile in altezza fino a tre piani.
Il modulo è caratterizzato da una notevole flessibilità costruttiva che prefigura una produzione industriale di tipo analogico a catalogo. Può essere utilizzato come alloggio per 2-3 persone o come camera di un’abitazione collettiva (hotel, casa dello studente, casa di riposo, ostello…). La sua produzione a catalogo ne esalta l’utilizzo in caso di calamità naturali per realizzare alloggi stabili e definitivi in tempi estremamente ristretti. Il livello di flessibilità costruttiva del concept è tale che l’utente finale può scegliere la personalizzazione delle finiture, degli arredi e della dotazione impiantistica.

L’arredo interno è integrato con le pareti e strutturato per poter essere variato durante le ore del giorno al mutare delle esigenze abitative dell’utente. In questo modo le aree funzionali statiche possono diventare dinamiche e viceversa, conferendo all’edificio caratteristiche di flessibilità funzionale.
Il concept della Livingbox è stato improntato sui criteri della sostenibilità.

Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale per rendere minimo il suo impatto sulle matrici ambientali è stata progettata secondo principi bioclimatici, per poter ricevere tutti gli apporti energetici gratuiti dal territorio in cui è collocata; è stato previsto l’uso di materiali naturali e riciclati per la costruzione; è stato prefigurato un sistema costruttivo è interamente a secco; l’involucro è stato pensato con buone capacità isolanti, Umedia=0,20-0,25 Kw/m2K,  sfasamento medio intorno alle 11 ore. Inoltre il modulo è integrato con sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La Livingbox ha un sistema modulare di home automation, con eventuale  gestione da remoto, per ottimizzare i consumi energetici.

Gli aspetti relativi alla sostenibilità sociale sono stati massimamente tenuti in conto pensando a soluzioni costruttive in grado di garantire la resistenza al sisma.
Altro punto qualificante del concept nei confronti della sostenibilità sociale è stata la decisione di trasferire la maggioranza delle lavorazioni in officina. In tal modo si determina una maggiore stabilità lavorativa per gli addetti che non sono più legati alla stagionalità propria dell’edilizia.
Un ultimo punto, ma non meno importante, sempre in tema di sostenibilità sociale è la facilità di trasporto che non richiede misure eccezionali garantendo fluidità di traffico

Livingbox è sostenibile anche da un punto di vista economico. Le molteplici soluzioni di allestimenti interni e di finiture esterne fanno prevedere la possibilità di avere una vasta gamma di prezzi che possono permetterne l’acquisto a diverse fasce di acquirenti.
Per questi obiettivi di sostenibilità il processo di ideazione del concept ha ricevuto la certificazione Make it Sustainable dell’ICMQ.