OKKAM: DALLA RICERCA AL MERCATO

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Esperti in web sematico e tecnologie di nuova generazione nello spin off di Università di Trento e Fondazione Kessler
di Paolo Bouquet, Angela Fogarolli, Heiko Stoermer

Lo scorso 2 febbraio è stato presentato ufficialmente lo spin off congiunto di Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler (FBK), insieme con Expert System SpA, denominato OKKAM srl. L'azienda è il risultato di un percorso iniziato quasi cinque anni fa, che ha portato un'idea di ricerca molto ambiziosa a diventare prima un progetto cofinanziato dalla Commissione europea con circa 5,2 milioni di euro e poi appunto un'iniziativa imprenditoriale che intende portare sul mercato alcune delle tecnologie e dei risultati della ricerca e dello sviluppo tecnologico.
Il progetto di ricerca, OKKAM - Enabling the Web of Entities, ha visto la partecipazione di 12 partner di sette diversi Paesi europei, tra cui uno dei giganti europei del software (SAP), una delle maggiori case editrici scientifiche internazionali (Elsevier), la principale agenzia di stampa italiana (ANSA), nonché un'azienda italiana leader nel settore delle tecnologie semantiche (Expert System), che ha poi deciso di aderire anche all'iniziativa imprenditoriale. Già il nome, OKKAM, riflette la visione di fondo del progetto e dei prodotti che lo spin off intende lanciare. Come alcuni ricorderanno dai loro studi scolastici, il filosofo inglese William of Ockham, vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, è passato alla storia per il cosiddetto “rasoio di Ockham”, ovvero un principio metodologico generale nella scienza che può essere riassunto nel motto: “Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem” (“Nel tentativo di spiegare un fenomeno, si preferisca la spiegazione che assume il minor numero possibile di nuove entità”).

Analogamente, il progetto OKKAM ha voluto applicare tale metodo ai sistemi per la rappresentazione della conoscenza sul web: quando pubblichiamo su web un’informazione su una certa entità (persona, organizzazione, prodotto,evento, luogo, ecc.) utilizzando un linguaggio formale (ossia uno dei linguaggi proposti dal World Wide Consortium per il cosiddetto web semantico), è da preferire la soluzione che permette di usare il minor numero possibile di nomi (o codici identificativi, chiavi, il che sul web vuol dire URI) per lo stesso oggetto. In questo modo si renderà estremamente più facile la successiva elaborazione e integrazione di insiemi di informazioni prodotti indipendentemente sul web. Tale idea è stata applicata con successo in diversi settori, tra cui quello delle news (con l'ANSA), quello della gestione della conoscenza (con SAP), quello dell'editoria scientifica (con Elsevier), quello della pubblica amministrazione (con l'agenzia di riscossione della provincia di Trento e con una cittadina texana denominata Manor), quello della ricerca sul web (con un noto centro di ricerca irlandese di nome DERI).

I risultati scientifici e tecnologici del progetto, uniti all'evidente interesse per le applicazioni sviluppate, ha portato alcuni dei partner e alcuni dei ricercatori coinvolti nei rispettivi team di progetto a decidere di perseguire la valorizzazione dell'investimento fatto in chiave commerciale. Ovviamente, il passaggio dal piano della ricerca a quello del mercato non è automatico, perché esiste sempre un gap tra una buona idea e un prodotto che risolva i problemi reali di qualcuno disposto a pagare per risolverli. In questa fase, è stato molto importante per il team di OKKAM lavorare a stretto contatto con l'Ufficio Trasferimento tecnologico dell'Università di Trento al business plan richiesto per l'approvazione dello spin off da parte dell’apposita Commissione di ateneo e dall'analogo Comitato di FBK. Tale esercizio ha portato a isolare alcune idee di prodotto che necessariamente semplificano l'idea iniziale della ricerca, ma al tempo stesso costituiscono un'offerta che corrisponde a un'esigenza del mercato. In particolare, la neo-costituita società ha iniziato a lavorare su due fronti. Da un lato si è dedicata all'applicazione di metodologie innovative e molto efficienti per l'integrazione di dati a partire da archivi di dati tra loro molto diversi e scollegati, facendo leva sull'idea che un dato ha tanto più valore quanto più è connesso ad altri dati rilevanti. Un altro fronte è rappresentato dalla possibilità di sfruttare la grande diffusione degli Smartphone (telefoni cellulari di ultima generazione) per accorciare le distanze tra il contesto fisico in cui una persona agisce (per esempio, quando intende acquista una bottiglia di vino per una serata speciale) e l'informazione che tale persona potrebbe voler usare per raggiungere i propri scopi (per esempio una guida agli abbinamenti di cibo per quel vino, i pareri di altri clienti, un'offerta pubblicitaria di un supermercato su quel vino, il portale per ordinare la bottiglia online, e così via). Il primo tipo di applicazione utilizza una piattaforma chiamata DataLinks, la seconda una piattaforma chiamata ObjectLinks.

Dal punto di vista strategico, l'azienda ha adottato un approccio a due dimensioni: sta sfruttando le opportunità offerte dal territorio che la ospita (il Trentino) per sviluppare progetti pilota che le permettano di sperimentare le proprie tecnologie in un contesto relativamente protetto (per esempio, nel campo dell'accertamento fiscale o dei servizi su piattaforma mobile per studenti) e al tempo stesso sta perseguendo la propria vocazione di azienda globale, stabilendo le prime alleanze con pubbliche amministrazioni di Paesi diversi (dal Belgio agli Stati Uniti). Questo doppio approccio è la dimostrazione delle potenzialità del sistema della ricerca e dell'innovazione in Trentino, che da anni si è posto l'obiettivo di diventare “laboratorio” su cui le imprese - e in particolare gli spin off nati della ricerca come OKKAM - possano sperimentare le proprie soluzioni e affinarle per un mercato più vasto.
La sfida appena iniziata è ovviamente molto difficile, anche in considerazione del fatto che il tasso di successo degli start up hi-tech difficilmente supera il 10%. Tuttavia, sicuramente alla OKKAM srl non manca l'ingrediente fondamentale, ovvero l'entusiasmo e la “fede” nell'idea di chi ha avviato l'azienda. Se a questo si aggiungeranno molto lavoro e un pizzico di fortuna, sicuramente lo sforzo non sarà stato invano e OKKAM potrà diventare una storia di successo del sistema trentino.
Non resta quindi che invitare tutti gli studenti dell'Università di Trento che vogliano raccogliere la sfida a mettersi in contatto con OKKAM per vedere se c'è un pezzo di strada che possiamo fare insieme.