APERTA…MENTE, FESTIVAL DELLA SCIENZA

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Conferenze, spettacoli e mostre per parlare di buona e cattiva informazione scientifica
di Stefano Oss

Non ci sono mai stati tempi davvero facili per la scienza e gli scienziati. Quelli che stiamo vivendo sono particolarmente difficili: la doppia onda conseguita al sisma in Giappone, lo tsunami e quella emotiva, mettono a dura prova l'intero sistema relazionale scienza-società. A di là del dramma senza fine né consolazione delle migliaia di vittime con le loro perdite umane e materiali, rimane diffuso nella popolazione mondiale un senso di rabbia verso le ‘crudeli tecnologie’ che la conoscenza del nucleo atomico hanno reso possibile. Pochissime, troppo poche parole sono state però spese a ricordare che senza le conoscenze scientifiche e le peripezie tecnologiche di cui giustamente si vanta il Giappone nel settore dell'antisismica, l'evento dell'11 marzo avrebbe verosimilmente causato milioni di morti sotto le macerie delle megalopoli nipponiche.

Insomma, non è tutto davvero ‘sbagliato’ nel settore scientifico-tecnologico, il problema è che la gente non sa più a chi credere. C'è un giornalismo (che non andrebbe nemmeno nominato come tale) che scrive solo per vendere, spaventare e spara tramite i suoi media ‘tsunami comunicativi’ fatti di sciocchezze e banalità che nulla hanno a che fare con la corrette interpretazioni dei fenomeni naturali. La notizia e la cultura del ‘dice-dice’, ovvero autoreferenzialità della fonte e leggende metropolitane, alimentano una pericolosa e diffusa disinformazione del cittadino. E i politici non aiutano certo a creare comunicazione corretta, mascherando spesso sotto bandiere di convenienza strategica la realtà dei fatti. Non solo parlando di centrali nucleari, ma anche in ambito economico, finanziario, sanitario. Secondo noi, invece, è importante parlarne ed è per questo che proponiamo al pubblico una kermesse di conferenze, dibattiti e anche mostre scientifiche che portino l'attenzione oltre che sui contenuti di determinati argomenti di attualità, anche sul problema diffuso di cui si accenna in queste righe: la confusione, l'incertezza, la scorrettezza negli stili comunicativi.

“Aperta…mente”, Festival della Scienza, che si svolge a Trento dall’11 al 14 aprile, è il frutto della collaborazione di varie realtà: è organizzato dall’associazione culturale studentesca Universitando e dalla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’ateneo con la collaborazione del Museo Tridentino di Scienze Naturali; importante anche il contributo dell’Opera Universitaria di Trento e l’apporto del CICAP sezione del Trentino/Alto Adige e di SanbaRadio.
L’edizione di quest’anno di “Aperta…mente” è ispirata al tema dei cacciatori di ‘bufale’, ossia coloro i quali cercano di arginare il fenomeno della disinformazione o dell'informazione falsa (un gruppo di cui vogliamo far parte). Un mestiere difficile, bisogna sempre stare sul chi vive, pronti a confrontarsi con assurdità di ogni ordine e genere. Almeno, però, iniziamo a parlarne.