I premiati, foto Alessio Coser, archivio Università di Trento

PRIME BORSE DI MERITO A 20 LAUREATI

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Destinate significative risorse finanziare per premiare l’impegno nello studio
a cura dell’Ufficio Stampa dell’Università di Trento
Approfondimento: 

Lo scorso 22 luglio l’Università di Trento ha consegnato le prime borse di merito, premio monetario per gli studenti che durante il proprio percorso di studio hanno manifestato una speciale motivazione, determinazione e impegno.
Una scelta di campo, quella di investire sul merito, che l’ateneo ha compiuto due anni fa decidendo di destinare una parte significativa delle risorse finanziarie provenienti dalle tasse degli studenti alle borse di merito, nella convinzione che la qualità si persegue incentivando il merito.

“In questo momento in cui tutte le istituzioni universitarie europee sono costrette a razionalizzazioni e contenimenti dei costi, è con particolare piacere - ha affermato il rettore Davide Bassi - che consegno questi premi perché dimostrano come l’Università di Trento, grazie a una gestione oculata delle risorse, abbia continuato a valorizzare quegli aspetti di percorso universitario che arricchiscono il background formativo di un laureato. Dinamicità, esperienza all’estero e performance, a Trento vengono riconosciuti e premiati anche economicamente”.
La prima cerimonia di conferimento, che ha riguardato 20 laureati delle facoltà dell’ateneo di Trento, si è svolta nell’aula Kessler della Facoltà di Sociologia. L’importo della borsa è stato assegnato nella forma di una carta prepagata, che il laureato potrà utilizzare, potendo contare sul conto corrente, senza spese, collegato alla carta prepagata. Durante la cerimonia ai premiati è stato consegnato anche il Diploma Supplement, documento che fornisce una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente e che si aggiunge alla pergamena di laurea che questi laureati hanno già ricevuto il giorno stesso della proclamazione.

Alla cerimonia sono intervenuti Davide Bassi (rettore dell’Università di Trento), Gianfranco Cerea (delegato del rettore per l'analisi delle politiche di determinazione della contribuzione studentesca, del diritto allo studio e dei processi di iscrizione), Paolo Zanei (responsabile della Direzione didattica e servizi agli studenti) e Davide Modè (presidente del Consiglio degli Studenti). Hanno partecipato anche i presidi di facoltà. A conferire il Diploma Supplement è stato il rettore, mentre la carta prepagata è stata consegnata da Alex Pellacani, responsabile della Direzione pianificazione amministrazione e finanza.
Ad aggiudicarsi la borsa di merito sono stati studenti che appartengono alla coorte di laureati dell’anno accademico 2008-2009 e che per primi hanno raggiunto il traguardo della laurea specialistica/magistrale, riportando un punteggio che in base al modello adottato dall’Università di Trento consente loro di ricevere il premio. Altri ne seguiranno nei prossimi mesi. Il modello di contribuzione studentesca e borse di merito adottato dall’Università di Trento prevede un sistema di determinazione delle tasse universitarie per fasce (in base alla condizione economica del nucleo familiare dello studente, attestata dall’indicatore ICEF). Dal prossimo anno, poi, ci saranno le condizioni perché il premio di merito possa essere conseguito anche da laureati dei corsi di laurea triennali e, dal luglio 2013, da colleghi dei corsi a ciclo unico di durata quinquennale, sempre per chi si sia immatricolato dal 2008/09.

I dati della prima consegna confermano le stime secondo le quali oltre la metà dei laureati dell’Università di Trento riuscirà a ottenere la borsa di merito. E negli interventi che si sono tenuti durante la cerimonia si è ribadito proprio questo aspetto. Il premio - si è detto - non è qualcosa di esclusivo riservato a pochi, ma è stato ideato per riconoscere il merito di una quota importante di laureati dell’ateneo, di tutti coloro che dimostrino molta motivazione, determinazione e impegno. Il premio vuole essere uno strumento per elevare la qualità nel suo complesso nella consapevolezza che una buona università è fatta anche dai suoi studenti impegnati e bravi, vuole innescare un meccanismo imitativo di comportamenti virtuosi.
Le borse di merito - si è sottolineato - sono un incoraggiamento per chi si immatricola ora come per chi è già iscritto all’Università di Trento, un sostegno al merito, un “patto” che l’ateneo stringe con i suoi studenti offrendo la possibilità di ricevere, alla fine del proprio percorso di studio, un premio in denaro in cambio dell’impegno dimostrato, della costruzione di una carriera articolata e arricchita di esperienze internazionali oltre che contrassegnata da un buon andamento e da un esito positivo.
Il premio viene assegnato e calcolato in base a 5 indicatori: durata degli studi (il tempo impiegato per conseguire il titolo di studio), studi all'estero (lo svolgimento di un periodo di studi all’estero), primo anno di studi e carriera (la valutazione dell’impegno nel primo anno di studi, con riferimento ai crediti sostenuti e ai voti conseguiti rispetto alla media del corso frequentato), merito complessivo (la votazione complessiva della carriera rispetto alla media dei voti del corso di studio frequentato) ed elementi di merito specifici di facoltà (elementi specifici di merito che possono essere stabiliti dalla facoltà).