Foto Agf Bernardinatti, archivio Università di Trento

MIGLIORI TESI SUL MONDO DEL LAVORO

in
Il premio di CGIL CISL e UIL del Trentino in occasione della festa del 1° maggio
di Barbara Poggio

Anche quest’anno, in occasione della Festa del lavoro del 1° maggio, CIGIL CISL e UIL del Trentino hanno premiato le migliori tesi sul mondo del lavoro. La cerimonia, organizzata in collaborazione con l’Università di Trento, si è tenuta il 30 aprile presso la Facoltà di Sociologia dell’ateneo. Le tesi vincitrici sono state selezionate da un’apposita commissione, composta dai professori Giorgio Bolego (Facoltà di Economia), Franco Fraccaroli (Scienze cognitive), Luca Nogler (Giurisprudenza) e Barbara Poggio (Sociologia).

Le candidature sono state sedici, di cui otto relative a tesi di laurea specialistica e otto a tesi di laurea triennale, provenienti dalle Facoltà di Economia, di Giurisprudenza, di Scienze cognitive e di Sociologia. Come negli anni precedenti, le tematiche trattate dalle tesi erano molteplici, con una prevalenza di lavori relativi ad alcuni significativi fenomeni che contraddistinguono i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, come la diffusione di forme di lavoro atipico e la questione dell’immigrazione.

I principali criteri seguiti per la selezione sono stati quelli della pertinenza dei lavori presentati rispetto agli argomenti previsti dal bando e della qualità, valutata considerando l’originalità del contributo, la capacità di analisi dei fenomeni studiati e il rigore scientifico e metodologico. Questo ha fatto sì che la scelta sia caduta su quattro tesi specialistiche, che in genere presentano un grado maggiore di approfondimento ed articolazione. Nella selezione si è cercato di valorizzare le diverse prospettive disciplinari.

Le quattro tesi specialistiche selezionate offrono, partendo da differenti angolazioni disciplinari, diversi e interessanti spaccati del mercato del lavoro della provincia di Trento (ed in particolare della ricerca, della cooperazione, della pubblica amministrazione e del settore edile) e di alcune questioni di rilievo, quali la diffusione del lavoro atipico, l’apprendimento dei lavoratori anziani e l’integrazione dei lavoratori stranieri.

Dedicata a “Carriera scientifica in un’organizzazione che cambia”, la tesi di Francesco Miele, che ha conseguito la laurea specialistica in Sociologia e ricerca sociale, presenta gli esiti di una indagine qualitativa, basata sulla conduzione di diverse tipologie di intervista, che analizza le opportunità e le strategie di sviluppo professionale dei giovani ricercatori. Una specifica attenzione è dedicata al caso della Fondazione Bruno Kessler (FBK), particolarmente interessante in seguito alla riconfigurazione organizzativa legata alla trasformazione in fondazione.

Bettina Petroni ha invece presentato una tesi dal titolo “Cooperative e lavoro: i problemi del ‘doppio rapporto’”, discussa presso la Facoltà di Giurisprudenza. Viene proposta un’analisi dei diversi profili di specialità del rapporto di lavoro che caratterizzano i soci-lavoratori delle cooperative rispetto alla normale disciplina del lavoro, dedicando specifica attenzione all’esistenza di diverse fonti di regolamentazione del rapporto di lavoro, di diversi regolamenti retributivi, di diversi gradi di tutela della stabilità.

Anna Romeri, laureata in Psicologia – Gestione e formazione delle risorse umane, è stata selezionata per la tesi su “Età, lavoro e formazione. Una ricerca tra i lavoratori pubblici del Trentino”. La dottoressa Romeri ha presentato e discusso gli esiti di una survey, effettuata su un campione di lavoratori pubblici del Comparto Enti locali della Provincia, focalizzata sull’accesso alle attività formative nei contesti lavorativi, con particolare attenzione alla relazione tra motivazione e orientamento all’apprendimento nei lavoratori anziani.

È stata infine selezionata la tesi di Elisa Sicher, del corso di laurea specialistica in Management e consulenza aziendale, dal titolo “Il mercato del lavoro nel settore delle costruzioni e il ruolo dei lavoratori stranieri”. Nella tesi viene proposta un’analisi del ruolo dei lavoratori stranieri occupati nell’industria delle costruzioni nella provincia di Trento, condotta attraverso l’analisi dei dati relativi alla presenza dei lavoratori stranieri e una serie di interviste semi-strutturate alle imprese per mettere in luce l’impatto gestionale e organizzativo.

Si tratta di quattro lavori solidi, che rispondono pienamente ai criteri identificati dalla commissione, il cui riconoscimento risponde senza dubbio agli obiettivi che caratterizzano questo premio, vale a dire il sostegno a giovani laureati di qualità che si affacciano sul mercato del lavoro e, al contempo, lo stimolo allo sviluppo di una cultura del lavoro attenta alle implicazioni per gli individui e la società.